Castel Nuovo, anche conosciuto con il nome di Maschio Angioino, è un castello medievale e rinascimentale costruito per volontà di Carlo I d’Angiò nel 1266, dopo aver sconfitto gli Svevi, salito al trono di Sicilia ed aver spostato la capitale da Palermo a Napoli.
Costituito da 5 grandi torri cilindriche, dal XIII secolo l’imponente Maschio Angioino, è uno dei simboli della città di Napoli, grazie alla sua posizione strategica in piazza Municipio, nell’area del Porto.
Il Maschio Angioino di Napoli: la storia
Gli Aragonesi, con il regno di Alfonso d’Aragona, hanno reso il Maschio Angioino un’elegante corte reale, ricostruendo completamente il suo aspetto esteriore fino a raggiungere la struttura attuale. Ad occuparsi del restauro l’architetto catalano Guillem Sagrera che concepì la struttura come gotica-catalana e si può notare nella forma cilindrica delle cinque torri, quelle “interne” “di San Giorgio”, “di Mezzo” e “di Guardia”, e le due sul lato rivolto verso il mare, la torre “dell’Oro” e quella “di Beverello“. A dare maggiore imponenza alla struttura egli realizzò il caratteristico Arco Trionfale in marmo, per celebrare l’ingresso di re Alfonso a Napoli, in stile rinascimentale napoletano ed ispirato agli archi di trionfo romani.
Con i Borbone la reggia dei sovrani fu ufficialmente spostata altrove (Capodimonte, Palazzo Reale, Portici) e Castel Nuovo fu considerato soltanto un simbolo della storia e della grandezza di Napoli. Fu infatti scelto come sede per la proclamazione della Repubblica Partenopea nel 1799, l’ultimo grande evento che rese il Maschio Angioino protagonista di Napoli.
Come arrivare ed informazioni utili
|
|
|