Abusi edilizi in casa dell’assessore Domenico Tizzano, il Comune ordina la demolizione: il caso a Massa Lubrense, in provincia di Napoli. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Napoli, abusi edilizi nella casa dell’assessore: ordinata la demolizione
Il Comune di Massa Lubrense ha ordinato il ripristino dello stato dei luoghi, con la demolizione delle opere ritenute abusive, per la casa dell’assessore Domenico Tizzano, uno dei componenti la giunta del sindaco Lorenzo Balducelli.
La polizia giudiziaria, su delega della Procura di Torre Annunziata, aveva effettuato un sopralluogo nella zona di via La Cava allo scopo di verificare i lavori in corso in alcuni cantieri. Durante l’attività è stato notato l’immobile del quale, secondo la ricostruzione degli inquirenti, fino a pochi anni fa non c’era traccia.
All’assessore Domenico Tizzano, “proprietario e committente dei lavori”, vengono contestati tutta una serie di altri abusi nello stesso fondo. In questo elenco figura un secondo immobile, alcune baracche, tettoie, il varco di accesso, il viale ed altre opere.
Il commento dell’Assessore
L’assessore Domenico Tizzano intende fare chiarezza sulla vicenda. “Vivo questa storia con imbarazzo ma al tempo stesso sono sereno – spiega -. Sono sicuro che riuscirò a mettere tutto in chiaro, anche se i tempi potrebbero essere lunghi. Con il mio avvocato non escludo di presentare ricorso”. Un caso che è anche politico. “Parlerò con il sindaco e la maggioranza e decideremo insieme”, conclude. Non si può escludere che Tizzano possa poi presentare le sue dimissioni.