Il 5 giugno del 1989 fu l’anno dei massacri a piazza Tienanmen, un ribelle sconosciuto passò alla storia

Il mattino del 5 giugno i manifestanti, i parenti dei feriti e dei morti, i lavoratori e gli abitanti infuriati tentarono di entrare nella piazza bloccata dai militari, ma vennero fucilati

A seguito delle proteste di piazza Tienanmen (a Pechino) perdurate dal 15 aprile al 4 giugno 1989, il mattino del 5 giugno i manifestanti, i parenti dei feriti e dei morti, i lavoratori e gli abitanti infuriati tentarono di entrare nella piazza bloccata dai militari, ma vennero fucilati da questi ultimi. I soldati spararono ai civili alla schiena, mentre questi stavano scappando.

Queste azioni vennero ripetute innumerevoli volte. In questa spirale di violenza inaudita, una toccante immagine passò nella storia, quella di un ribelle sconosciuto che fermò un carro armato militare cinese posizionandosi dinanzi ad esso.

5 giugno 1989: massacri a piazza Tienanmen, un ribelle sconosciuto passò alla storia

Il 5 giugno 1989, trent’anni fa, era cominciata ormai da oltre 24 ore la violenta repressione da parte dell’esercito cinese delle proteste studentesche che presero il nome dalla…



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