Le migliori frasi, citazioni e aforismi sulla matematica: le più belle
Scopriamo insieme le migliori frasi più belle sulla matematica
La matematica si sa, è una materia odiata oppure amata, o la si capisce al volo, o non la si capisce affatto. Molta matematica, infatti, è sul piano teorico e astratto. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi più belle sulla matematica.
Le frasi sulla matematica: le più belle
Di seguito una selezione di frasi e immagini più belle sulla matematica:
Il piacere di stare nella folla è una misteriosa espressione del godimento della moltiplicazione del numero.
Charles Baudelaire
Tutti coloro che si credono baciati in fronte dal genio dichiarano con orgoglio di non intendersi affatto di numeri, e di ignorare perfino che due più due fan quattro. Si tratta di una posa ridicola. Nemmeno io mi intendo di numeri, è vero, ma penso che questa deficienza aggiunga poco al «mio genio» e molto alla mia ignoranza.
Libero Bovio
Se, come asserì Pitagora “i numeri regnano sull’universo”, allora i numeri sono semplicemente i nostri delegati al trono, perché noi regniamo sui numeri
Eric Tempie Bell
Penso pure che la scienza, per la sua stessa natura, non può servire alla vera vera conoscenza se non per diffonderla; la sua funzione rispetto a essa è puramente strumentale. Dite «la matematica»? Ma la matematica solo strumentalmente serve le scienze fisiche: idealmente essa va forse allineata con la filosofia. (Massimo Bontempelli)
Va osservato che il numero non è qualcosa di fisso e determinato, che esista realiter nelle cose. Esso è esclusivamente una creatura dello spirito.
George Berkeley
Un mondo dominato dalla forza è un mondo abominevole, ma il mondo dominato dal numero è ignobile.
Georges Bernanos
Gli specchi, e la copula, sono abominevoli, perché moltiplicano il numero degli uomini.
Jorge Luis Borges
Per quanto le cose sminuzzi in tenuissimi corpiccioli, sempre li diffinirà per l’apparenza di una esterna figura immaginaria […] non già per la sustanza del loro eterno essere. (Carlo Antonio Broggia)
Primo, usa la matematica piuttosto come un linguaggio stenografico, che come la molla della ricerca; secondo, attienti alla matematica solo finché giungi ai risultati; terzo, traduci poi i risultati in buona lingua; quarto, illustrali con esempi che abbiano importanza e che riguardino la vita reale; quinto, brucia quindi la matematica; sesto, se il punto quarto non ti riesce, brucia tutto. (Alfred Marshall)
