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Non annulla il primo matrimonio e si risposa: la moglie lo scopre e lo denuncia, ricercatore pugliese accusato di bigamia

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Foto di repertorio

Non annulla il primo matrimonio e si risposa: un ricercatore pugliese residente in Svezia è stato denunciato dalla sua seconda moglie, che ha scoperto che era già sposato. Ora è accusato di bigamia. Dovrà comparire davanti alla giudice del Tribunale di Agrigento, Agata Anna Genna, per l’udienza pre-dibattimentale fissata per il 28 aprile 2025.

Non annulla il primo matrimonio e si risposa: denunciato

Nel suo campo di ricerca è un vero genio, ma nella vita sentimentale ha mostrato notevoli lacune. Stiamo parlando di uno scienziato pugliese che vive a Solna, nei pressi di Stoccolma, attualmente sotto processo per bigamia. L’uomo, impiegato presso il rinomato Istituto Karolinska, si sarebbe sposato senza aver precedentemente annullato il primo matrimonio. Una “distrazione” di grande rilevanza che potrebbe costargli molto. La situazione è emersa grazie alla seconda moglie, una donna di 53 anni originaria di Agrigento, che aveva già avviato le pratiche per il divorzio e ha deciso di denunciarlo.

Lo scienziato accusato di bigamia dovrà comparire davanti alla giudice del Tribunale di Agrigento, Agata Anna Genna, per l’udienza pre-dibattimentale fissata per il 28 aprile 2025. In quella occasione, gli avvocati difensori Arcangelo Corvaglia e Federico Martella potranno richiedere l’applicazione di riti alternativi, come il rito abbreviato o il patteggiamento, considerando che in Italia la bigamia è punita con pene che variano da 1 a 5 anni. “Faremo chiarezza davanti al tribunale”, hanno dichiarato i legali.

Il caso

La seconda moglie ignorava che l’uomo fosse già sposato. Il primo matrimonio, celebrato il 1° luglio 2003 a Philadelphia, negli Stati Uniti, con una donna italiana, non era mai stato annullato. La donna di Agrigento è ora considerata “persona offesa” e avrà la possibilità di costituirsi parte civile con l’avvocato Giuseppe Scozzari del foro di Palermo. Tuttavia, lo scienziato è convinto di poter dimostrare la propria innocenza, collocando l’intera vicenda nel giusto contesto: si tratta di ripicche e dispetti dopo la conclusione delle nozze.

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