Tiene banco la vicenda del matrimonio saltato tra Massimo Segre e Cristina Seymandi. Lui è un finanziere e banchiere di grande fama vicino a Carlo De Benedetti. Lei, 40 anni, è una donna in carriera, collaboratrice dell’ex sindaco Appendino che traslocò in lesta giravolta alla corte di Damilano, il candidato sindaco scelto da Salvini poi sconfitto alle elezioni.
Il matrimonio saltato: parla Cristina Seymandi
In una intervista al Mattino, la donna ha parato di una “pagliacciata. La figuraccia l’ha fatta lui, non io“. Il riferimento è alla vicenda di cui tanto si parla in queste ore. Sui social è diventato virale un video in cui Massimo Segre svela di essere stato tradito dalla compagna: “Vai pure a Mikonos con il tuo avvocato, tanto è tutto pagato, visto che sei innamorata di lui, ti lascio libera…“.
Secondo Segre, tra gli amanti di Cristina Seymandi ci sarebbero un avvocato e un imprenditore. Sul maxischermo ha fatto comparire le immagini di loro insieme. Ma ora arriva la versione dei fatti della donna in carriera, intenzionata ad andare avanti: “Non escludo di fargli causa”.
Il racconto di Cristina Seymandi
“I giorni dopo la festa non ho dormito. Adesso finalmente riposo bene. Sul momento è stato uno choc perché ovviamente non mi aspettavo nulla. Adesso mi sono ripresa e ho iniziato a vedere le cose per quello che sono. Intanto sono state dette tante cose inesatte“.
“Si è parlato di 150 invitati quando erano presenti sì e no 45 persone, peraltro quasi tutti miei amici. Non capisco davvero perché abbia deciso di fare una cosa del genere. Un gesto così non mi sembra proprio da lui. È chiaro che era tutto organizzato, ma dietro dev’esserci anche qualche altra persona che ha scelto di manipolarlo. E questo mi dispiace“
Il viaggio in Grecia? Avevamo già fatto le valigie. Era tutto pronto. Ovviamente non ci andrò con nessun altro. Lui può dire o pensare quello che vuole. Ora sono già in vacanza. Per Mykonos valuterò il da farsi. Ma ripeto, se ci andrò lo farò da sola. Sono tutti fantasmi. Se proprio vogliamo parlare di tradimenti allora Massimo dovrebbe pensare a che cosa ha fatto lui nel corso del tempo. Non si può puntare il dito e basta”.