Due medici sono indagati per favoreggiamento aggravato nell’ambito della indagini sui fiancheggiatori che hanno aiutato l’ex latitante Matteo Messina Denaro durante la latitanza: secondo le prime informazioni, entrambi i professionisti lo ebbero in cura nell’autunno del 2020.
Matteo Messina Denaro, due medici indagati per favoreggiamento
Due medici sono ora indagati per favoreggiamento aggravato nell’ambito dell’inchiesta sui fiancheggiatori dell’ex latitante. Si tratta del gastroenterologo ed endoscopista di Marsala Francesco Bavetta e del chirurgo dell’ospedale di Mazara del Vallo Giacomo Urso. Entrambi pare lo ebbero in cura nell’autunno del 2020.
Bavetta è lo specialista che il 5 novembre di 4 anni fa diagnosticò il cancro al colon attraverso colonscopia a Matteo Messina Denaro, presentatosi con il nome di Andrea Bonafede. Nel covo di Messina Denaro sono stati trovati i referti compilati da Bavetta e intestati a Bonafede. Il medico, sentito dai pm, ha ammesso di aver eseguito l’esame, ma ha sostenuto di aver saputo solo dopo la cattura che il paziente in realtà era Matteo Messina Denaro. Urso, invece, è il chirurgo che a soli quattro giorni dalla diagnosi di Bavetta, ha operato di cancro il capomafia.
