Cronaca

Maturità 2022: 50 punti per i crediti e 50 tra scritti e orale, seconda prova scelta dagli istituti | Le novità

Le novità dell’esame di maturità 2022 che emergono dalla bozza di ordinanza trasmessa ai Presidenti di Camera e Senato: modificati crediti e scelta della seconda prova

Maturità 2022: i crediti del triennio valgono 50 punti, così come le due prove scritte, di cui la seconda scelta dall’istituto, e l’orale. Queste sono le principali novità dell’esame di maturità che emergono dalla bozza di ordinanza trasmessa ai Presidenti di Camera e Senato per l’acquisizione del parere da parte delle Commissioni parlamentari.

Maturità 2022: le novità dalla bozza dell’ordinanza ministeriale

Confermato dunque l’impianto con le due prove scritte e il colloquio orale, sul quale il Ministero dell’Istruzione non ha fatto passi indietro, ma rimodulata la ripartizione dei crediti che ora saranno 50 per il percorso scolastico svolto dallo studente e 50 per l’esame di stato.

I cinquanta crediti della Maturità 2022 saranno suddivisi tra la prova di italiano che ne vale massimo 15, la seconda prova che ne vale altri 15 e l’orale che invece vale 20 crediti. La tabella di conversione dei crediti verrà resa nota dal Ministero solo contestualmente alla pubblicazione dell’ordinanza finale.

Crediti scolastici valgono 50 punti

La novità dei crediti della Maturità 2022 modifica in modo sostanziale la precedente bozza e recepisce in parte le indicazioni segnalate dalle rappresentanze studentesche al Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi negli incontri dei giorni scorsi. In realtà gli studenti avevano chiesto anche la revoca della seconda prova, istanza che però non è stata accolta. “Non è esattamente ciò che chiedevamo ma rappresenta per noi un primo segnale di apertura ed ascolto da parte del Ministero dell’Istruzione. Per noi non è una vittoria, ma neanche una sconfitta. Vogliamo considerarlo un inizio verso una reale collaborazione fra noi studenti e il Governo” ha confermato all’Adnkronos Marco Scognamillo, portavoce nazionale delle consulte provinciali studentesche.

La seconda prova scelta dai singoli istituti

L’altra novità della Maturità 2022 sarò proprio la scelta della seconda prova. Secondo la bozza dell’ordinanza, la seconda prova dell’esame di Maturità sarà predisposta a livello di istituto scolastico, uguale dunque per ogni classe dello stesso istituto, con un meccanismo misto che coinvolge i docenti titolari della disciplina oggetto del secondo scritto. In pratica i docenti della disciplina della seconda prova che fanno parte delle commissioni d’esame proporranno, entro il 22 giugno, tre tracce sulla base dei documenti consegnati a maggio dai consigli di classe e cioè degli argomenti studiati.

Il giorno dell’esame di stato sarà poi estratta una delle tre tracce che verrà svolta in tutte le classi coinvolte. “Ho detto agli studenti di non avere paura perché le commissioni, come loro stessi hanno richiesto, saranno interne. Ci sarà un presidente esterno per garantire l’uniformità su base nazionale, ma ci saranno commissioni interne“, ha spiegato il ministro Bianchi.


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