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Maturità 2025, quando e quali materie usciranno? Tutte le informazioni sulle date, commissari esterni e ultime novità

Foto di repertorio

Il countdown per l’Esame di Maturità 2025 è ufficialmente iniziato e gli alunni di tutta Italia, come sempre, si chiedono già quando usciranno le materie e quali sono i commissari esterni. L’annuncio arriverà entro la prossima settimana. Ecco tutto ciò che bisogna sapere e quali sono le ultime novità.

Maturità 2025, quando e quali materie usciranno

Il countdown per le materie della Maturità 2025 è ufficialmente iniziato. Gli studenti di tutta Italia attendono con trepidazione il grande annuncio, pronti a scoprire quali discipline saranno incluse nel prossimo temuto esame di Stato. Come da consuetudine, a fine gennaio il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) è solito rivelare l’elenco delle materie che comporranno la seconda prova d’esame e quelle affidate ai commissari esterni.

Le novità

Quest’anno, l’atmosfera è particolarmente carica di incertezze a causa dei recenti cambiamenti nel sistema scolastico, rendendo l’attesa per la Maturità ancora più intensa. Gli studenti sono ansiosi di iniziare a pianificare la loro preparazione per l’esame che segnerà il loro ingresso nel mondo degli adulti.

Analizziamo insieme quando potrebbero essere rese note le prossime prove d’esame e quali materie potrebbero essere al centro della Maturità 2025, cercando di capire se ci saranno novità rispetto agli anni passati o se il Ministero dell’Istruzione confermerà le discipline tradizionali che tutti conoscono.

Le date

Attualmente non abbiamo informazioni precise sulla data di pubblicazione delle materie per la Maturità 2025. Tuttavia, possiamo formulare alcune ipotesi basate sulle consuetudini degli anni precedenti, come riportato da Skuola.net, simile a come gli studenti si preparano per un esame senza avere chiaro cosa dover studiare.

Ad esempio, lo scorso anno le materie sono state annunciate il 29 gennaio, seguendo una tradizione che si ripete da circa dieci anni. Ecco un breve riepilogo delle date degli ultimi anni:

– Maturità 2014: 31 gennaio
– Maturità 2015: 27 gennaio
– Maturità 2016: 28 gennaio
– Maturità 2017: 30 gennaio
– Maturità 2018: 31 gennaio
– Maturità 2019: 18 gennaio
– Maturità 2020: 30 gennaio (la seconda prova non si è svolta a causa del Covid)
– Maturità 2021: 20 aprile (ancora per il Covid, niente seconda prova)
– Maturità 2022: 14 marzo (ritardo dovuto al Covid)
– Maturità 2023: 26 gennaio
– Maturità 2024: 29 gennaio

I giorni della merla, noti per essere i più freddi dell’anno, potrebbero portare con sé notizie inaspettate, ma speriamo che siano quelle tanto attese. Un gennaio rigido, quindi, ma che offrirà agli studenti italiani alcuni indizi preziosi per affrontare l’esame di Stato.

Materie Maturità 2025: quali saranno?

Uno dei momenti più attesi è sicuramente l’annuncio delle materie che comporranno la seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni. Ma quali sono le differenze tra queste due categorie di materie e perché suscitano tanto interesse e, talvolta, preoccupazione?

Le materie della seconda prova sono le discipline specifiche che caratterizzano ciascun indirizzo di studio e su cui si concentrerà il secondo scritto dell’esame. Queste materie, per la loro natura, rappresentano un elemento fondamentale del percorso scolastico di ogni studente e sono spesso le più attese.

Le materie esterne, al contrario, sono quelle assegnate ai commissari esterni: insegnanti provenienti da altre scuole che faranno parte della commissione e che avranno il compito di interrogare gli studenti su una disciplina specifica.

Queste discipline sono spesso le più temute dagli studenti, poiché i commissari esterni ricoprono un ruolo di grande responsabilità: interrogheranno i candidati su temi complessi e fondamentali, con l’intento di valutare le loro competenze in modo obiettivo. La durata della prova varia in base all’indirizzo: ad esempio, 4 ore per il liceo classico, 6 ore per il liceo scientifico e 18 ore suddivise su tre giorni per il liceo artistico. La seconda prova per il liceo musicale e coreutico, invece, si svolge in due giorni. Le tracce sono specifiche per ciascun indirizzo e riguardano le materie distintive di ogni percorso, selezionate annualmente dal MIM entro gennaio.

Il voto della seconda prova: come viene determinato?

Analogamente alla prima prova, anche per la seconda prova di maturità il punteggio attribuito dai commissari sarà su una scala di ventesimi. Questo voto si somma al risultato della prima prova scritta e ai crediti accumulati nel corso degli studi.

Per garantire una valutazione il più uniforme e giusta possibile, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto delle griglie di valutazione specifiche che le commissioni devono seguire durante la correzione degli elaborati. Queste griglie mirano a standardizzare i criteri di giudizio e a garantire che tutti gli studenti siano valutati secondo gli stessi parametri, indipendentemente dalla commissione di appartenenza.

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