Il caso di Gucci è un caso di cronaca italiana avvenuto un lunedì qualunque del 1995. Maurizio Gucci, è stato un noto imprenditore fiorentino, appartenente della nota azienda di famiglia Gucci, fondata dal nonno Guccio Gucci.
Maurizio, presidente della celebre maison dal 1983 al 1993, aveva una carriera tutta in salita, fino a quando, la sua vita non venne stroncata a colpi di arma da fuoco nel lontano 1995…
Il caso Gucci la vita e la tragica morte dell’imprenditore fiorentino
Maurizio Guzzi era il figlio di Rodolfo Gucci e dell’attrice Sandra Ravel, dopo la laurea in giurisprudenza, entra a far parte dell’azienda familiare Gucci, fondata dal nonno Guccio Gucci nel 1921 a Firenze.
Nel 1983, Maurizio, dopo la morte del padre, prende le redini della società e licenzia lo zio Aldo, finito in carcere per evasione fiscale.
Nonostante le difficoltà iniziali e il tracollo aziendale, si rivela un imprenditore capace di risollevare le sorti del marchio, grazie anche all’aiuto di due influenti personalità della moda, che risollevarono il nome e il futuro dell’azienda: Dawn Mello, editore e designer prêt-à-porter e lo stilista Tom Ford.
Nel 1993, dopo 10 anni trascorsi nell’azienda, decise di vendere le sue quote alla Investcorp, fruttandogli un patrimonio pari a 270 miliardi di lire.
Le donne di Maurizio Gucci
Maurizio si è sposato due volte, ne 1973 si sposa con Patrizia Reggiani. Dalla loro unione, nascono le due figlie: Alessandra e Allegra. Dopo 12 anni di matrimonio, Maurizio decide di abbandonarla definitivamente.
Un giorno qualunque, Maurizio fugge da quella relazione con una banale scusa di impegni lavorativi, ma in realtà, Maurizio aveva abbandonato sua moglie per seguire la nuova compagna, la giovane Paola Franchi.
Il 1991 è l’anno in cui Gucci divorzia legalmente da Patrizia: in base agli accordi legali Lady Gucci (Patrizia Reggiani) ha il diritto di percepire un importo pari a 1 miliardo delle vecchie lire. Ma il risentimento e l’odio che nturiva nei confronti di quel marito che l’aveva abbandonata non verrano mai assopiti.
27 marzo 1995: l’omicidio Gucci
In un qualsiasi lunedì mattina, Maurizio si apprestava a compiere pochissimi passi che dalla sua abitazione privata lo avrebbe condotto nella sede della società Vierse.
Era il 27 marzo del 1995 quando, Maurizio Gucci, venne ucciso con tre colpi di pistola mentre stava per oltrepassare il portone dell’edificio.
Il portiere del palazzo, coinvolto nella sparatoria, anch’esso colpito, dichiarava di aver visto l’assassino risalire su una Renault Clio verde, guidata da un complice.
I retroscena e le indagini sull’omicidio
Dopo una serie di indagini, vennero subito escluse diverse piste, quali: la malavita, il traffico di capitali e le questioni legate alla conduzione dei casinò svizzeri, ai quali la famiglia mostrava da tempo un forte interesse.
I sospetti si concentrarono sulla ex moglie di Maurizio, che da sempre serbava rancore per essere stata lasciata dal marito. Le ricerche, dopo due anni, portano al nome della cartomante, Auriemma, che viveva in casa di Patrizia Reggiani, e al portiere Ivano Savioni.
Grazie ad una intercettazione telefonica, avvenuta tra Savioni e la cartomante Auriemma, si scoprirono ulteriori particolari dell’omicidio e anche il nome dell’esecutore materiale: la ex moglie Patrizia Reggiani.
“House of Gucci”, un film di Ridley Scott
Recentemente Lady Gaga e la stessa maison Gucci hanno postato sui loro profili social una foto della cantante, nei panni di Patrizia Reggiani insieme all’attore Adam Driver di nei panni di Maurizio Gucci.
Il film, in uscita a novembre 2021, trae ispirazione dal libro House of Gucci: A sensational story of murder, madness, glamour and greed di Sara Gay Forden mentre la pellicola nasce dall’ideale del geniale regista Ridley Scott. Nel cast, oltre i due attori, ci saranno altre grandi star di Hollywood:
- Al Pacino interpreta Aldo Gucci, lo zio di Maurizio licenziato dalla società e finito in carcere per evasione fiscale;
- Jared Leto è invece suo figlio Paolo Gucci, cugino di Maurizio (morto nel’95 pochi mesi dopo l’omicidio nel ’95);
- Jeremy Irons (in sostituzione di Robert De Niro) interpreta Rodolfo Gucci: il padre di Maurizio che si era opposto al suo matrimonio con Patrizia Reggiani;
- Camille Cottin, interpreta invece Paola Franchi; la donna per cui Maurizio Gucci lasciò la moglie dopo dodici anni di matrimonio.
