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Le migliori frasi, testi e canzoni di Mauro Ermanno Giovanardi: le più belle

Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Ermanno Giovanardi

Mauro Ermanno Giovanardi nato a Monza, il 3 maggio 1962 è un cantante, produttore discografico e bassista italiano. Nel corso della sua carriera ha avuto un notevole successo. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Mauro Ermanno Giovanardi.

Le frasi, testi e canzoni di Mauro Ermanno Giovanardi: le più belle

Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini più belle di Mauro Ermanno Giovanardi:

LIEVE

Meglio del perdersi in fondo all’immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile
Meglio del perdersi in fondo all’immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile

Mauro Ermanno Giovanardi

ASPETTANDO IL SOLE

La tele resta spenta e non la guardo più
Ho un nodo in gola che è difficile mandare giù
Fumo un po’, sposto via la tenda
Cielo grigio piombo io non lascio che mi prenda
La nostalgia che sale lentamente come mai

HUOMINI

Uomini
Se io vi guardo nasce lo spavento
Io senza voce morto, voi nell’eterno vento
Ah se questa notte
Almeno lei non fosse
Di quelle così cattive
Lontane nere rosse
Che cosa vuoi?
Che cosa sei?
Che cosa fai?

NON E’ PER SEMPRE

Ma non c’è niente
Che sia per sempre
Perciò se è da un po’
Che stai così male
Il tuo diploma in fallimento
È una laurea per reagire

COSE DIFFICILI

Il sangue adesso è caldo e scorre molto lentamente
Non sono mai andato via da qui
Se “queste stanze” è solo un altro luogo della mente
Se chiudo gli occhi volendo si puo’ far così
Senza contare I passi poi comincio a camminare
Perso nell’eco dei miei dubbi a volte va così
È stato un giorno troppo lungo
Un giorno da dimenticare

LASCIATI

Nel greto della nostra intimità
A volte le parole si prosciugano
E il fiato non ha via d’uscita
Momenti che si perdono così
Un libro aperto quando viene il buio e noi

CIELI NERI

Scegli me fra i tuoi re
Un vortice ci avvolgerà
Ti prenderò, se mi vuoi
Danzammo in due, lei se ne andò ed io ora

CORTO MALTESE

Spingo fin laggiù il respiro e lo sguardo
Su questo mare spinato e fermo come un petrolio
Corto, se sei tu, cancella il sospetto
Tra le rughe salate e accetta il mio cuore

STELLE BUONE

Mio amore, ripiegate le labbra
E tornati al colore di prima
Guardo fuori ed è l’alba
Come fuggono le ore da qui
E ci dobbiamo salutare

Mauro Ermanno Giovanardi

NERA SIGNORA

L’aria è densa e il fumo si spezza
Non posso più vivere sempre a metà
Rincorro le strade della tua mano
Ed è rossa la terra che va verso il sole

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