Il Tribunale di Bergamo ha inflitto una pena di 4 anni e 2 mesi a un medico di 81 anni accusato di molestie sessuali su minorenni. L’uomo avrebbe toccato in modo inappropriato due volte la nipote di 12 anni della compagna con cui aveva una relazione.
Palpeggia la nipote 12enne della compagna, 81enne condannato a 4 anni
Un uomo di 81 anni è stato condannato in primo grado a 4 anni e 2 mesi di reclusione dal Tribunale di Bergamo per atti sessuali nei confronti di minorenni. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’anziano avrebbe abusato della nipote di una donna con cui aveva intrattenuto una relazione affettiva nel giugno del 2022, quando la vittima aveva solo 12 anni. Il collegio di giudici, presieduto da Patrizia Ingrascì, ha deciso anche di interdire l’uomo, un medico di base in pensione, per 5 anni dai pubblici uffici e, in modo permanente, da qualsiasi incarico relativo alla tutela, curatela e amministrazione di sostegno.
L’avvocato dell’imputato, Federico Riva, ha comunicato che presenterà ricorso in appello. Gli atti contestati all’anziano risalgono al giugno del 2022. L’81enne aveva conosciuto la nonna della ragazza anni prima e aveva avviato una relazione romantica con lei. Inoltre, l’uomo aveva deciso di assistere economicamente la sua famiglia e aveva offerto loro ospitalità, anche dopo la conclusione del loro rapporto.
In un pomeriggio, il medico in pensione avrebbe manifestato un interesse verso la ragazza, affermando che sembrava più matura della sua età. In due occasioni, l’anziano le avrebbe toccato il sedere. Tuttavia, secondo la difesa, tali episodi non avrebbero potuto verificarsi poiché l’81enne era tornato a casa solo in serata e, peraltro, la ragazza avrebbe sempre dormito nella stessa stanza con la nonna.
La decisione del Tribunale
Il Tribunale di Bergamo ha emesso una condanna di primo grado a 4 anni e 2 mesi per un uomo di 81 anni. Inoltre, è stata disposta la sua interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e, in modo perpetuo, da qualsiasi posizione che riguardi la tutela, curatela e amministrazione di sostegno, oltre a qualsiasi incarico nelle scuole e da ogni servizio in strutture o istituti con una predominanza di minori.
Infine, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati da minori per un anno. I giudici hanno anche stabilito una provvisionale di 15mila euro che l’imputato dovrà versare alla 12enne e di 7mila euro alla madre della giovane vittima.