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Melania Trump chiamata ‘escort’? “Mi è scappato nella traduzione”: Alan Friedman si scusa, ma è bufera

Bufera sui social sulle parole del giornalista Alan Friedman, protagonista di uno scivolone in diretta tv a ‘Unomattina‘. Ospite del programma di Rai Uno per commentare l’Inauguration Day e l’uscita di scena di Donald Trump e la consorte Melania, il giornalista si è lasciato sfuggire una frase che a molti è parsa infelice: “Donald Trump si mette in aereo con la sua escort e vanno in Florida”, ha detto Friedman. A nulla è valso il dissociarsi della conduttrice Monica Giandotti: sui social si è scatenata l’indignazione.

Melania Trump chiamata ‘escort’? Le ‘scuse’ di Alan Friedman: “Stavo traducendo dall’inglese”

Costretto a scusarsi, visto il polverone, Alan Friedman ha preferito dare una giustificazione a quanto accaduto: “Non è stata assolutamente una cosa voluta. Stavo traducendo dall’inglese, la parola italiana che volevo dire era ‘accompagnatrice’, ed è uscito ‘escort’. Mi sono corretto subito, non c’è da montarci su una questione. Era solo una battuta non voluta, l’ho corretto subito e ho detto ‘moglie'”. E sulla ‘shitstorm’ scatenatasi, commenta secco: “Sui social si divertono, ma qui non c’è nessuna questione da commentare”.

‘Escort’ in trend topic: sui social è bufera

La parola ‘escort’ svetta tra i trend topic di Twitter, dove anche Matteo Salvini – tra migliaia di utenti – ha commentato la vicenda: “Dare tranquillamente della ESCORT in diretta a Melania Trump è indegno di un ‘uomo’ e del ‘servizio pubblico’ Rai. Assordante silenzio degli indignati di professione, ai radical chic di sinistra tutto è concesso. Mi fate schifo”.

Parole di condanna nei confronti di Friedman, ma anche per la Rai: “Melania Trump è sposata da 16 anni con Donald Trump – scrive un utente – Dal loro matrimonio e nato Barron. Melania Trump è stata definita durante la trasmissione Unonattina RAI1 da Alan Friedman ‘la escort di Trump’. Vergognoso. Ancora più vergognoso dover pagare il canone RAI”.



“Sessismo contro Melania Trump, Rai che dice?”

Severa la posizione di Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, di Italia Viva: “”A che servono conduttori strapagati se vengono consentiti in silenzio insulti sessisti in trasmissione? A che serve il servizio pubblico se ha lo stesso opportunismo politico dei social? Alla fine Corona almeno ha chiesto scusa. Rai che dice su parole Friedman su Melania Trump?”.

A rincarare la dose anche Giorgia Meloni: “Surreale che nessuna paladina del femminismo sia intervenuta. Cosa sarebbe accaduto se a essere definita così fosse stata un’esponente di sinistra? Surreale anche – scrive ancora Meloni – che Friedman non si sia scusato immediatamente per le gravi parole pronunciate, aspettando le polemiche per poi dare la sua versione”.