Melegatti torna sulla cresta dell’onda: il Pandoro torna in vita
Come l’araba fenice, la Melegatti torna a vivere. La nota azienda specializzata della produzione dei panettoni (e non solo), esce dalla crisi: in occasione del prossimo Natale ci sono state ben 150 assunzioni e la promessa di riportare il Pandoro sulle tavole degli italiani.
Come riporta il “Corriere della Sera”, il colosso veronese ha dato buone notizie per i 50 dipendenti a tempo indeterminato, per non parlare di altre 150 persone che sono finalmente tornare al loro posto all’intenro dello stabilimento.
Sono passati sue anni dal crollo della Melegatti e alla fine il marchio è stato acquistato nel settembre 2018 da Roberto Spezzapria, imprenditore già attivo in Veneto in un diverso settore: quello della forgiatura dei metalli. Salvata così una tradizione di 126 anni, avviata nel 1894 da Domenico Melegatti, il padre del Pandoro.
A due anni dall’interruzione della produzione, la Melegatti di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, torna a sfornare il pandoro. Il più bello dei regali di Natale per i 50 dipendenti a tempo indeterminato e i 150 a termine che hanno ricominciato a lavorare nello stabilimento. Il primo dicembre Melegatti torna in televisione (con gli spot firmati Armando Testa), nel digital e nei social. Per quanto riguarda la distribuzione, la nuova Melegatti ha attivato un portale per l’e-commerce.