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Meloni risponde a De Luca: “No a bulli e gradassi, lui mi ha offesa e io mi sono difesa. Non vale perché sono di destra?”

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L'incontro tra De Luca e Meloni

Prosegue il botta e risposta a distanza tra Giorgia Meloni e Vincenzo De Luca. Nelle scorse ore, infatti, il governatore aveva mosso nuove polemiche nei confronti della premier la quale non ha atteso per rispondere.

Meloni risponde a De Luca: il nuovo atto

La premier si è rivolta a “quelli che rimangono in silenzio se una donna viene insultata da un uomo e poi si scandalizzano se quella donna si difende” chiedendo: “Ma vale solo per me perché io sono una donna di destra e lui un uomo di sinistra o vale per tutte le donne?“.

Queste le parole del presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in occasione della chiusura della campagna elettorale per le elezioni Europee. Giorgia Meloni si è rivolta in particolar modo alle donne di sinistra: “Uscite allo scoperto. Una donna che viene insultata può difendersi o no? Deve difendersi o no? Deve reagire o sottomettersi? Fateci capire come funziona il vostro femminismo. Perché vi dico come funziona da noi. Noi siamo abituati a non abbassare la testa, a non subire, a non darla per vinta a bulli e gradassi. Io sono una donna e ho il diritto di difendermi. Sono una donna e sono capace di difendermi. Sono una donna e pretendo lo stesso rispetto che riconosco agli altri. Eccola la parità. Eccolo l’orgoglio femminile. Quello che gli altri non sanno più difendere“.

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