Giada e Alessio, chi erano i due bimbi accoltellati nel sonno dal padre poi suicida

Chi sono i bambini uccisi dal padre a Mesenzana? Si chiamavano Giada e Alessio, i due bambini di 13 e 7 anni uccisi dal padre nella giornata di oggi, giovedì 24 marzo, a Mesenzana, piccolo comune della provincia di Varese. I due sarebbero stati uccisi nel sonno con un coltello da cucina come riportato da Fanpage. Lo stesso con il quale si sarebbe poi ucciso Andrea Rossin, 44enne e che lavorava saltuariamente come operaio tra l’Italia e la Svizzera.

Delitto di Mesenzana, chi sono i bambini uccisi dal padre

La maggiore frequentava la terza media, il più piccolo la seconda elementare. La mamma era andata a riprenderli appunto per accompagnarli a scuola, dopo una giornata passata con il padre. Sul posto dall’alba i carabinieri della Compagnia di Luino e del reparto operativo di Varese, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, e gli operatori del 118. Sul luogo della tragedia anche il sindaco Alberto Rossi.

Chi Andrea Rossin, l’uomo che ha ucciso i figli e si è suicidato a Mesenzana

È Andrea Rossin l’uomo che ha ucciso i figli a Mesenzana, in provincia di Varese, poco distante da Luino. Il 45enne, padre di famiglia, ha tolto la vita figli (una 13enne ed un bambino di 7 anni) e poi si è suicidato nella casa di via Pezza. 

Dalle prime indagini risulta che la coppia fosse in via di separazione. La madre sarebbe andata a riprendere i figli giovedì 24 marzo, poco prima delle 8, e avrebbe fatto la tragica scoperta. Sui corpi ferite di arma da taglio. I ragazzi frequentavano le scuole a Mesenzana, un paese di 1.523 abitanti in provincia di Varese.