Cronaca

Messina Denaro, fu fermato 7 anni fa ad un posto di blocco ma nessuno lo riconobbe: la rivelazione

Matteo Messina Denaro fu fermato 7 anni fa ad un posto di blocco ma non fu riconosciuto: è quanto rivelato dal procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia. “Confidava sul fatto che le forze dell’ordine avevano sue foto vecchie di anni ma c’era anche chi lo avvisava dei movimenti degli investigatori”.

Messina Denaro, fermato ad un posto di blocco ma non fu riconosciuto

Matteo Messina Denaro fu fermato 7 anni fa ad un posto di blocco ma non fu riconosciuto. A rivelarlo è il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia, il magistrato che ha coordinato le indagini che hanno portato all’arresto del boss mafioso.

“Matteo Messina Denaro ha vissuto a lungo nel territorio del Trapanese, il suo territorio, sicuro di non essere scoperto – ha affaremato nel corso di un incontro con i ragazzi delle scuole di Casal di Principe (Caserta) nella villa confiscata dove ha sede ‘Casa don Peppe Diana’, il luogo dedicato al sacerdote ucciso dalla camorra nel 1994 – Indagando dopo il suo arresto abbiamo scoperto che era stato addirittura fermato a un posto di blocco, sette anni fa, in provincia di Trapani. Ma non fu riconosciuto dai carabinieri che controllarono il suo documento. Tutto sembrava in regola”.

“Messina Denaro confidava sul fatto che le forze dell’ordine avevano sue foto vecchie di anni ma c’era anche chi lo avvisava dei movimenti degli investigatori. Ci dobbiamo interrogare su come sia stato possibile che abbia trascorso trent’anni in latitanza. Oggi, l’impegno della procura di Palermo è quello di individuare chi ha favorito Messina Denaro”.

Matteo Messina Denaro