Matteo Messina Denaro nel 2010 era andato allo stadio per la partita Palermo Sampdoria, nascosto tra oltre 35mila tifosi. Il boss, però, non è mai stato appassionato di calcio: quindi che ci faceva il superlatitante seduto tra gli spalti? A confessare ai Ros la presenza del boss all’interno dello stadio è un pentito.
Messina Denaro allo stadio per il Palermo nascosto tra i tifosi
L’articolo pubblicato in quel periodo da Repubblica ha sollevato importanti domande sulla presenza di Messina Denaro nello stadio, specialmente durante una partita di alto profilo. Secondo le informazioni divulgate dal quotidiano, sembra che il giorno stesso della partita Palermo – Sampdoria, ci sia stata una riunione con alcuni membri della mafia palermitana, alla quale il boss avrebbe partecipato, assistendo anche al match di campionato.
Durante questo incontro, si è discusso della possibilità di una nuova fase di violenza e terrorismo, con alcuni che proponevano un cambiamento nella direzione di Cosa Nostra e altri che suggerivano nuovi attacchi in Sicilia. Secondo le ricostruzioni, Messina Denaro si sarebbe opposto alla strategia che prevedeva l’uso di bombe.
La partita Palermo Sampdoria
Nel pomeriggio del 9 maggio 2010 e nei giorni che lo precedettero, l’intera città era elettrizzata in vista di un evento senza precedenti nella lunga storia del club rosanero. Si trattava di un autentico scontro diretto per conquistare un posto nella prestigiosa Champions League, con la squadra guidata da Miccoli, Pastore e Cavani che cercava di accorciare le distanze nei confronti della Sampdoria di Cassano e Pazzini. I doriani, che si trovavano al quarto posto con un vantaggio di due punti, riuscirono a mantenere il loro margine e furono vicinissimi a sigillare la loro posizione proprio all’interno dello stadio Barbera. La partita finì 1-1, con il Palermo che sprecò una clamorosa occasione da gol a porta vuota nel finale. Nonostante ciò, grazie alla vittoria contro il Napoli nell’ultima giornata, furono i liguri a ottenere il biglietto per i preliminari di Champions League, anche se poi persero contro il Werder Brema.
Questa partita è stata oggetto di grande interesse e tensione da parte dei tifosi, con la città in fermento per l’opportunità storica che il Palermo aveva di raggiungere il palcoscenico europeo più prestigioso.