Il garante della privacy irlandese, che agisce per conto dell’Unione Europea, ha deciso di elevare una multa record da 1,3 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro) a Meta per il trasferimento dei dati degli utenti negli Stati Uniti. L’accusa è violazione delle legge europea sulla privacy.
Meta, l’Unione Europea infligge una multa per il trasferimento dei dati degli utenti
Il garante della privacy irlandese ha inflitto una multa record da 1,3 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro) a Meta per il trasferimento dei dati degli utenti europei negli Stati Uniti. L’accusa è violazione delle legge europea sulla privacy.
Secondo l’accusa, la società non avrebbe protetto i dati personali degli utenti europei di Facebook, continuando a trasferirli a Washington dove potevano finire negli strumenti d’analisi dell’intelligence americana con garanzie molto di privacy inferiori rispetto alle regole di Bruxelles.
Meta, che in precedenza aveva avvertito che i servizi in Europa potevano essere interrotti, fa sapere che ricorrerà in appello contro la sentenza. La battaglia tra Bruxelles e la holding su come Facebook, Instagram e Whatsapp conservano i dati degli utenti è cominciata nel 2010, dopo che l’attivista austriaco per la privacy Max Schrems ha lanciato una sfida legale sul rischio di spionaggio da parte degli Stati Uniti, alla luce delle rivelazioni dell’ex collaboratore dell’Agenzia per la sicurezza nazionale Edward Snowden.