Michael Clarke Duncan è stato un attore e doppiatore statunitense, interprete di molti film in ruoli da caratterista, il più celebre dei quali è quello del gigante buono John Coffey ne Il miglio verde (1999), ruolo per il quale è stato candidato all’Oscar nella categoria miglior attore non protagonista.
Il volto di gigante buono del mitico Duncan resterà per sempre impresso nella storia del cinema, grazie a uno dei film più poetici e struggenti di sempre.
Michael Clarke Duncan, attore statunitense
Michael Clarke Duncan è nato a Chicago, nello Stato dell’Illinois il 10 dicembre del 1957 ed è cresciuto in una famiglia con la sorella Judy e la madre, Jean Duncan, dopo che suo padre ha lasciato la casa. Quando sua madre si ammalò, Duncan ha dovuto abbandonare il programma di comunicazione alla Alcorn State University per sostenere la famiglia.
Il “gigante buono” inizia a lavorare scavando fossati per la Peoples Gas Company e facendo il buttafuori in diversi club di Chicago. Ha anche giocato a basket alla Kankakee Community College e per una stagione per i Alcorn State Braves.
Nel 1979, ha partecipato alla Disco Demolition Night al Comiskey Park, sede dei Chicago White Sox, dove è stato tra le prime 100 persone ad effettuare un giro di campo facendo scivolare la palla in terza base. Durante la rivolta che ne seguì gli rubarono la fibbia d’argento mentre stava estraendo una mazza da baseball dalla panchina.
Anni Novanta
Duncan effettuato moltissimi lavori, mentre a Los Angeles – durante il tentativo di ottenere lavorare nel campo della recitazione attraverso un annuncio privato – ha lavorato come guardia del corpo per illustri celebrità come Will Smith, Martin Lawrence, Jamie Foxx, LL Cool J, e The Notorious BIG, il tutto mentre ha recitato in piccole parti in film e serie tv. Quando il rapper Notorious BIG è stato ucciso nel 1997, Duncan ha deciso non lavorare più come buttafuori.
Dopo aver iniziato la sua carriera con innumerevoli ruoli maginali, tra questi ricordiamo il buttafuori in film come Bulworth e Una notte al Roxbury, Duncan si è fatto notare quando è stato scelto come Orso nel film d’azione Armageddon (1998).
Durante la produzione del film, Duncan ha stretto una grande amicizia con Bruce Willis ed è stata l’influenza di quest’ultimo a spingerlo ad ottenere una parte di gran rilievo, ovvero il gigante John Coffey nella pellicola di Frank Darabont Il miglio verde (1999).
Protagonista accanto a Tom Hanks, le prestazioni di Duncan gli hanno fruttato un Academy Award nomination per il miglior attore non protagonista e un Golden Globe nomination come miglior attore non protagonista in un film.
Anni Duemila
A seguito del successo ottenuto con il ruolo di Coffey, Duncan si è poi lanciato in una serie di film che hanno contribuito a consacrarlo come attore poliedrico, in grado di passare con una certa nonchalance da azione a commedia: The Whole Nine Yards (2000), See Spot Run (2001), Il pianeta delle scimmie ( 2001), Il re scorpione (2002), e Daredevil (2003), nell’ultimo dei quali ha impersonato Kingpin dalla Marvel Comics.
In seguito ha affrontato la doppia sfida per ritrarre un personaggio tipicamente bianco e di dover guadagnare 40 libbre (18 kg) per adattarsi al suo grande fisico. Nel 2005, Duncan è apparso in due film d’azione, The Island e Sin City dove ha impersonato Manute, un potente mafioso. Roger Ebert ha avuto modo di lodare Duncan per il suo ruolo in The Island, scrivendo che «[…] Duncan ha solo tre o quattro scene, ma sono di fondamentale importanza, e porta vero orrore a loro».
Nel luglio 2006, Duncan si è impegnato molto per ritornare sul grande schermo con il ruolo di Kingpin, ma ha dichiarato che non sarebbe disposto a riconquistare il peso che aveva perso così, 3 anni dopo, ha smesso di mangiare carne e più tardi è apparso in una campagna pubblicitaria, sollecitando i benefici per la salute e la validità delle diete vegetariane.
Duncan è apparso anche come supporto nella commedia Talladega Nights: The Ballad of Ricky Bobby come Lucio Washington e, nel 2009, Duncan ha indossato i panni di Balrog in Street Fighter: The Legend of Chun-Li ed ha interpretato il titolare Cleon nel film The Slammin’ Salmon di Kevin Heffernan. Famoso per la sua voce profonda e risonante, Duncan ha fatto anche dei doppiaggi in importanti film di animazione come Koda, fratello orso (2003) e il suo sequel, Fratello orso 2 (2006), Kung Fu Panda (2008).
Anni Duemiladieci
In seguito ottiene altri ruoli in Green Lantern (2011) ha prestato, inoltre, la voce a Kilowog della DC Comics al fianco di Ryan Reynolds.
Ha prestato la sua voce anche in importanti serie tv come Loonatics unleased e Operation: ZERO, oltre che in spot pubblicitari, e una serie di videogiochi, SOCOM II: US Navy SEALs, The Suffering: Ties That Bind, Saints Row, Soldato della fortuna e God of War II, dove ha fornito la voce del Titano Atlante. Ha inoltre ripreso il suo ruolo di Kingpin in Spider-Man: la nuova serie animata.
In aggiunta ai suoi ruoli cinematografici, Duncan ha partecipato come guest star in numerosi show televisivi. Tra questi, è apparso in un episodio di Zack e Cody al Grand Hotel e di un episodio prima stagione di CSI: NY. Nel 2008, è apparso come Mr. Colt nella seconda stagione premiere di Chuck, Chuck Versus the First Date e come guest star in due episodi di Due uomini e mezzo.
In particolare, nel mese di aprile 2011 ha recitato in diverse serie tv come Bones, che, nel 2012, hanno portato alla Duncan a ricevere il suo primo ruolo da protagonista nella serie spinoff The Finder. L’ottava stagione della serie Bones “i partner del divorzio”, andato in onda tre settimane dopo la sua morte, è stato dedicato proprio a lui.
Il 14 maggio 2012, Duncan è apparso come ospite al Late Show di Craig Ferguson quando la puntata è stata registrata per una settimana in Scozia. Duncan era uno degli ospiti più frequenti dello show, che appare per un totale di 18 volte, e, il giorno dopo la sua morte (avvenuta a settembre) Ferguson gli ha dato un ultimo saluto.
Nel gennaio 2013 durante la pausa invernale del Late’s Show, le repliche degli episodi Scozia sono state trasmesse con un omaggio a Duncan con l’attore su sfondo rosa e un commovente testo: “In memoria del nostro amico Michael Clarke Duncan”.
La tragica morte e la vita privata
Nel 2012, l’attore era stato colpito da grave infarto e da allora non si era mai completamente ripreso rimanendo a lungo in terapia intensiva, la morte è sopraggiunta il 3 settembre dello stesso anno per insufficienza cardiaca del suo cuore ormai malandato. La sua scomparsa ha scatenato una notevole commozione negli Stati Uniti dove il trend topic “R.I.P Michael Clarke Duncan” si è immediatamente imposto.
Al momento della sua morte, Duncan era fidanzato con Omarosa Manigault. Nel 2013, Manigault è apparsa nel cast di The All-Star Celebrity Apprentice e ha suonato in onore di Duncan e per raccogliere fondi per il Centro Duncan per i bambini malati. Nell’episodio 2 della stagione, Manigault ha vinto 40mila dollari destinati alla mission del centro.