Michael Jackson, definito The King of Pop, è stato l’artista più famose di tutti i tempi. Grazie alla sua bravura, la sua voce e lo stile inconfondibile dei suoi passi, ha cavalcato la scena musicale, diventando la stella più luminosa di tutte. Dal suo esordio con i Jackson 5 alla carriera da solista, Micheal non hai mai perso colpi e anche dopo la sua prematura scomparsa continua a brillare sulla scena internazionale della musica pop.
Michael Jackson, vita e carriera
Michael Jackson, diminutivo di Michael Joseph Jackson, nasce il 29 agosto 1958 al St. Mary’s Mercy Hospital di Gary, in Indiana. Settimo di dieci figli di una modesta famiglia afroamericana. La madre Katherine Esther Scruse, commessa in un supermercato Sears e devota testimone di Geova, era solita cantare con i figli.
Il padre, Joseph Jackson, era operaio in un’acciaieria della United States Steel e in gioventù era stato il chitarrista dei Falcons, gruppo R&B amatoriale. Michael ha tre sorelle: Rebbie, La Toya e Janet, e sei fratelli: Jackie, Tito, Jermaine, Marlon, Brandon (fratello gemello di Marlon, morto 24 ore dopo la nascita) e Randy.
La famiglia Jackson ha vissuto per lungo tempo in una piccola casa di mattoni a Bowmont Drive, all’indirizzo 2300 Jackson Street.
L’esordio
Nel 1964, entra nel mondo dello spettacolo assieme ai fratelli maggiori Jackie, Tito, Jermaine e Marlon come membro dei Jackson 5. Il gruppo può vantare singoli di successo come: I Want You Back, ABC, The Love You Save e I’ll Be There, tutti in grado di raggiungere il primo posto in classifica.
Nel 1971, inizia la sua carriera di solista, che lo porta ad album come Got to Be There (1972), Ben (1972), Music and Me (1973) e Forever Michael (1975). Ma è grazie a Off the Wall (1979) che vengono gettate le basi per diventare uno degli artisti più popolari del mondo, con una serie di canzoni come: Don’t Stop ‘til You Get Enough e Rock with You, in grado di arrivare in vetta alle classifiche. Con autori come Stevie Wonder e Paul McCartney, il disco rappresenta anche la prima collaborazione con Quincy Jones, produttore che avrà un ruolo fondamentale in tanti suoi successi.
Il successo
Ma è con l’album Thriller (1982) che Michael Jackson diventa la maggiore superstar del pianeta. Il disco, grazie a brani (e ai relativi popolarissimi video) come Beat It, Billie Jean e Thriller, diventa il più venduto di sempre e rappresenta un classico della storia della musica. In particolare, il video di 14 minuti di Thriller, girato dal popolare regista John Landis, cambia la storia di questo formato artistico e promozionale, oltre a portare al definitivo successo il canale MTV.
Il 16 maggio del 1983, la trasmissione da parte della NBC di un concerto (avvenuto due mesi prima) che vedeva riuniti i Jackson 5, incolla agli schermi 47 milioni di americani. Due anni più tardi, il brano We Are the World, scritto assieme a Lionel Richie, raccoglie decine di milioni di dollari per aiutare le popolazioni che soffrono la fame del mondo, diventando non solo uno dei singoli più venduti di tutti i tempi ma ottiene anche 4 Grammy Award.
Nel 1987, arriva l’attesissimo sequel di Thriller, intitolato Bad. Con un’immagine e delle sonorità più aggressive rispetto al passato, il disco vende più di 30 milioni di copie, per merito anche di popolari brani come I Just Can’t Stop Loving You, Man in the Mirror, Dirty Diana e Bad.
Nel 1991, dopo aver rinnovato il contratto con la Sony per una cifra record, Jackson pubblica Dangerous, che oltre a rappresentare un altro successo commerciale, lo conferma nel suo ruolo di innovatore nel campo dei video musicali, grazie a Black or White.
Nel 1995, batte un altro record con il doppio album, History: Past, Present and Future – Book I, che con le sue 20 milioni di copie vendute rappresenta il disco multiplo di maggiore successo fino a quel momento. A questo, segue un lungo periodo di pausa, interrotto nel 2001 dalla pubblicazione di Invincible.
Secondo il Guinness World Records, il cantautore ha venduto oltre 750 milioni di album, ciò lo rende di fatto l’artista solista con il maggior successo di sempre.
Curiosità e la tragica morte
Dal 1988 al 2005 Jackson è vissuto nel Neverland Ranch (successivamente venduto nel 2008 per la cifra di 35 milioni di dollari), in cui aveva fatto costruire un parco a tema e uno zoo per ragazzini poveri e malati terminali. Le sue frequentazioni con quei ragazzi hanno avuto un enorme impatto mediatico, essendo girate voci su complicati rapporti tra il cantante e i suoi giovanissimi ammiratori.
Ciò è emerso per la prima volta nel 1993, quando Jackson fu accusato di molestie sessuali da un suo fan. Dopo un’altra denuncia, nel 2003, il cantante è finito nel mirino dei giudici, accusato anche di altri tipi di reati. Dei suoi problemi personali, nello stesso anno, si è parlato anche nel documentario video Living with Michael Jackson.
Jackson fu poi processato nel 2005 per la vicenda, ma alla fine fu assolto in appello da tutti i 10 capi d’accusa perché ritenuto innocente. Il 25 giugno del 2009, pronto a iniziare una tournée intitolata, This Is It, che avrebbe segnato il suo ritorno sulle scene, Jackson muore per un’intossicazione acuta dovuta all’utilizzo di propofol e benzodiazepine, che gli provocano un arresto cardiaco.
Per il decesso, il suo dottore personale, Conrad Murray, è stato condannato per omicidio colposo. La morte di Jackson ha suscitato profonda commozione in tutto il mondo, a dimostrazione dello straordinario rapporto che questo eccezionale artista aveva con i suoi fans, rendendolo ancora oggi una delle icone più amate nel mondo.