Michael Liguori, calciatore in forza al Padova, è stato condannato a a 3 anni e 4 mesi per lo stupro di una ragazza minorenne di Alba Adriatica, in provincia di Teramo. La violenza sessuale risale a 7 anni fa. “Oggi non vuole più parlare di quel giorno, né lei né la sua famiglia”, dice l’avvocato della vittima.
Michael Liguori, il calciatore del Padova condannato per stupro
I fatti il 5 luglio 2018 quando Michael Liguori (calciatore in forza al Padova) e un amico, Andrea Perozzi, invitarono due ragazze minorenni a uscire. L’appuntamento si trasformò però in un incubo per le due giovanissime che vennero costrette a fare sesso.
In particolare, il capo di imputazione nei confronti di Liguori rivela che l’imputato “essendosi trovato solo con la ragazza appena presentatagli e conducendo la minore in una zona isolata, con violenza consistita nell’afferrare con forza la testa del ragazza spingendola contro il proprio membro la costringeva ad un rapporto orale”.
La procura aveva chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi per Liguori e Pierozzi, riconoscendo attenuanti generiche, e giovedì scorso è arrivata la sentenza di primo grado. I due imputati continuano a proclamarsi innocenti. L’avvocato difensore Mauro Gionni ha preannunciato di voler fare ricorso.