L’ex pilota e campione di Formula 1, Michael Schumacher, è stato ricoverato all’ospedale di Parigi: si sottoporrà a una cura top secret a base di staminali.
Schumacher non si arrende: per lui nuove cure in Francia
Novità su Michael Schumacher: l’ex campione di Formula 1 è stato ricoverato all’ospedale europeo Georges Pompidou di Parigi.
Stando alle prime indiscrezione, il tedesco si trova in Francia per sottoporsi a una cura top secret che dovrebbe durare fino ai prossimi due giorni.
A quanto pare, l’ex ferrarista si sottoporrà a una cura basata su trasfusioni di cellule staminali, con lo scopo di creare un’azione anti-infiammatoria sistematica all’interno del proprio organismo.
Fonti giornalistiche francesi assicurano che Schumacher è stato portato almeno altre due volte negli ultimi tempi a Parigi, l’ultima la scorsa primavera.
L’incidente che gli cambiò la vita
Schumacher rimase gravemente ferito dopo un incidente in sci nel 2013. Poco dopo le ore 11, durante una discesa con gli sci in un fuori pista sulle nevi di Méribel in Savoia (Francia), Michael Schumacher cade e batte violentemente la testa contro una roccia, urto aggravato dalla presenza di una videocamera sportiva la cui asta di supporto perfora il casco andando poi a impattare contro il cranio. Ricoverato d’urgenza al Centro Ospedaliero Universitario di Grenoble, in stato semicomatoso, viene sottoposto a operazione neurochirurgica per grave trauma cranico e per emorragia cerebrale; dopodiché viene mantenuto in coma farmacologico.[20]
Il 16 giugno 2014, dopo circa sei mesi, la portavoce e manager Sabine Kehm dichiara che Schumacher, uscito dal coma, ha lasciato l’ospedale di Grenoble per iniziare un percorso riabilitativo in una clinica privata. Già ad aprile erano stati annunciati periodi di risveglio, ripresa della coscienza e interazione con l’ambiente circostante. Viene infine deciso un percorso riabilitativo al centro di neuroscienze dell’ospedale universitario di Losanna, non lontano dalla sua villa di Gland.
Il 9 settembre 2014 Schumacher viene dimesso dall’ospedale per proseguire la riabilitazione a casa, a Gland. Da allora la famiglia ha mantenuto il totale riserbo sulle condizioni di salute del pilota.