Il duo Bill Gates e Paul Allen fondano il 4 aprile ad Albuquerque (nel New Mexico) la Microsoft Corporation, il fulgido colosso della tecnologia mondiale. Dopo la morte di Allen (avvenuta dopo 65 anni dalla sua nascita) Gates afferma quanto segue: «Il personal computer non sarebbe esistito senza di lui».
4 aprile 1947: Bill Gates e Paul Allen fondano Microsoft
Il calendario del 1947 ha una “x” segnata sul 4 aprile, periodi in cui vengono alla luce mostri sacri come la Apple di Steve Jobs e Steve Wozniak, e la coppia Hates-Allen punta tutte le sue carte su un progetto azzardato che, solo in seguito, ha avuto modo di cambiare radicamente la storia della tecnologia.
Il linguaggio di programmazione
All’epoca, i tanto vituperati Bill e Paul abbandonano la loro vita precedente per sostenere il loro ambizioso progetto, il primo lascia il suo posto da studente alla Harvard University e il secondo dice addio al suo lavoro alla MITS (Micro Instrumentation and Telemetry Systems) la società che aveva sviluppato uno dei primi microcomputer, l’Altair 8800.
Entrambi spendono tutte le loro energie, mettendo a punto l’innovativo linguaggio di programmazione Basic, in grado di estendere a dismisura le funzionalità dei computer così come erano conosciute all’epoca, garantendo di fatto l’opportunità di rispondere ad esigenze gestionali personalizzate.
Microsoft si mette, conseguentemente, sul mercato trovando ad espettarlo le maggiori compagnie amerciane degli anni ’80, poi apre il suo primo ufficio internazionale nel Sol Levante e – nel 1982 – giunge anche la prima sede belga.
Una rivoluzione chiamata “Windows”
Nel 1985 la giovanissima Microsoft lancia Windows, due anni dopo che Allen – per motivi di salute e per il deterioramento dell’amicizia con Bill – ha lasciato la corporation.
Si tratta di un altro grande elemento rivoluzionario targato Microsoft, infatti, in un comunicato stampa dell’epoca, Gates descrive Windows come «uno strumento in grado di dare agli utenti un potere senza precedenti», nonché «la base di sviluppo per hardware e software del futuro». Un prodotto che dà «grande valore alla produttività che un pc può offrire».
Gli elementi di Windows 1.0 – rivisti e corretti sul nascere – sono presenti ancora oggi, tra questi citiamo il calendario, l’orologio, il blocco note, Windows Paint e Windows Write (il programma di scrittura antenato di Word).