Migranti, in Europa raggiunto l’accordo sul patto alla vigilia di Granada: ecco cosa prevede. La Germania avrebbe accettato il testo formulato a luglio. Fonti diplomatiche italiane «L’abbiamo spuntata».
Migranti, raggiunto accordo in Europa sul patto: cosa prevede
È stato raggiunto l’accordo sui migranti a Bruxelles. La svolta è avvenuta tra la tarda serata di ieri 3 e la mattinata di oggi 4 ottobre. Non si esclude che a farlo diventare possibile sia stata l’interlocuzione tra Giorgia Meloni e Olaf Scholz.
Stralciato il punto sulle Ong
Un’intesa che, secondo quanto emerge dal testo concordato alla riunione dei rappresentati dei 27, ha visto stralciare dalla proposta iniziale il punto sulle Ong, ovvero la loro esclusione dalla situazione sulla strumentalizzazione della migrazione.
«L’abbiamo spuntata», sottolineano fonti italiane dopo l’intesa raggiunta a Bruxelles. Resta da vedere se il punto sulle Ong sia tornato, nel nuovo testo, nella sua posizione iniziale: ovvero nei cosiddetti «considerando» che, ai fini dell’applicazione del regolamento sulle crisi migratorie, hanno tuttavia una minore incidenza.
Italia favorevole
L’Italia ha votato a favore ma allegherà una dichiarazione a verbale. Il regolamento sulle crisi e forza maggiore nel campo della migrazione e dell’asilo era l’ultimo pezzo del patto sulle migrazione. Ora potranno iniziare i negoziati con il Parlamento Europeo, con l’obiettivo di avere un accordo sul pacchetto prima di fine legislatura.
La nuova legge stabilisce il quadro che consentirebbe agli Stati membri di affrontare situazioni di crisi nel campo dell’asilo e della migrazione adeguando alcune regole, come quelle relative alla registrazione delle domande di asilo o alla procedura di asilo alla frontiera.