Cronaca

Migranti: 43 annegati in un naufragio al largo della Tunisia, provenivano dalla Libia 

Almeno 43 persone sono annegate al largo della Tunisia, nel naufragio di un’imbarcazione di migranti diretta dalla Libia verso l’Italia. Altre 84 persone sono state salvate, ha fatto sapere la Mezzaluna rossa tunisina secondo Reuters online.

Migranti: 43 annegati in un naufragio al largo della Tunisia

L’imbarcazione era partita da Zuwara, città della Libia nord-occidentale con a bordo migranti provenienti da Egitto, Sudan, Eritrea e Bangladesh, spiega l’organizzazione umanitaria. E proseguono, complice il bel tempo e il mare calmo, gli sbarchi a Lampedusa. Dopo i primi due arrivi di questa mattina di due barchini con 10 e 15 persone a bordo, è da poco attraccata in porto un’altra imbarcazione con 39 tunisini, fra cui 4 donne di cui una incinta.

Sembra quindi essersi aperta la strada degli arrivi dalla Tunisia, dopo le partenze che avvenivano fino alla settimana scorsa dalla costa ovest della Libia. A Lampedusa l’hotspot di Contrada Imbriacola si va liberando, anche se resta al massimo della sua capacità, con circa 300 migranti che sono stati trasferiti nella nave quarantena a largo dell’isola.

Fermo ad Augusta per nave Medici senza frontiere

Dopo un’ispezione durata 14 ore da parte delle autorità italiane la nave GeoBarents di Medici senza frontiere – che nei giorni scorsi aveva soccorso 410 migranti al largo della Libia – è stata bloccata nel porto di Augusta “sulla base di deficienze riscontrate”.

Lo fa sapere la stessa ong su Twitter, sottolineando che è la tredicesima volta in 3 anni che l’Italia blocca navi umanitarie. Nei primi sei mesi dell’anno, ricorda Msf, “721 persone hanno perso la vita in mare. Faremo tutto il possibile per tornare nel Mediterraneo a salvare vite”. 

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