Un barcone con 60 persone a bordo è affondato davanti alle coste del Libano: lo riferisce la Croce Rossa. La guardia costiera tunisina ha tratto in salvo tra venerdì e sabato diversi migranti subsahariani a bordo di un’imbarcazione rovesciatasi al largo di Sfax.
Affonda barcone al largo del Libano
Lo riporta la radio locale Diwan Fm precisando che sono stati ripescati quattro corpi di persone rimaste annegate mentre altre tre sono state trasferite al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Jebeniana per ricevere le cure necessarie. La Guardia costiera ha sventato oggi un tentativo di emigrazione irregolare salvando 30 persone di diverse nazionalità subsahariana, tra cui donne e bambini, a bordo di una barca sempre al largo di Sfax.
I soccorsi di Medici senza frontiere
La nave di Medici senza frontiere, Geo Barents, ha soccorso 101 migranti che si trovavano su un’imbarcazione alla deriva a nordovest della Libia. Tra le persone prese a bordo dalla nave umanitaria anche 4 bambini ed una donna incinta. Sessantanove migranti, con due diverse imbarcazioni, sono giunti a Lampedusa. Prima è stato soccorso, a 16 miglia dalla costa, un barchino con 37 immigrati originari di Camerun, Egitto e Bangladesh. Poi è stata agganciata un’altra imbarcazione con 32 persone originarie di Senegal, Gambia, Guinea e Sierra Leone, fra cui 9 minori e 11 donne. Nel giro di poche ore, dopo tre sbarchi, sono giunti a Lampedusa 109 migranti.