Lampedusa, hotspot al collasso 645 persone in una struttura da 250 posti
Gli altri sono stati portati all’hostpot di contrada Imbriacola, dove erano già presenti 365 ospiti. Gli immigrati, al momento, alloggiati nella struttura di primissima accoglienza, sono quindi 645 a fronte dei 250 posti disponibili. Un centinaio di migranti sono stati trasferiti sulla nave quarantena ancorata a Cala Pisana, mentre altri cento dovrebbero raggiungere Porto Empedocle con un traghetto di linea. Domenica, quando le presenze nella struttura avevano superato quota 700, erano stati trasferiti sulla nave 418 migranti.
L’arrivo dalla Libia
Tra i profughi sbarcati, alcuni provengono da Abu Kammash in Libia, altri dal Bangladesh, dall’Egitto, dal Sudan, dal Mali. Sull’isola sono approdati in nottata dopo essere stati soccorsi dalle motovedette. Il barcone era stato avvistato a circa 24 miglia dalla costa di Lampedusa ed era partito dalla Libia due, tre giorni fa.
Il sindaco: “Non possiamo andare avanti da soli”
“Ancora una tragedia, ancora una volta piangiamo vittime innocenti – ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello – qui continuiamo a fare la nostra parte tra mille difficoltà, nonostante il governo italiano e l’Europa sembrano avere dimenticato Lampedusa ed i lampedusani. Ma non possiamo andare avanti da soli ancora per molto“.
Aperta un’inchiesta
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti per morte o lesioni come conseguenza di altro delitto legato al favoreggiamento di immigrazione clandestina. Sono in corso le indagini per identificare gli scafisti e gli organizzatori della traversata.
Fonte: Tgcom24