Cronaca

Milano, arrestato l’uomo che uccise carabiniere nel 1998: in auto aveva Kalashnikov, pistole e bombe a mano

Milano, arrestato l’uomo che uccise carabiniere nel 1998. Fermato in auto per un controllo a Milano, la Polizia gli ha trovato un arsenale nel bagagliaio, che includeva cinque Kalashnikov, pistole, caricatori e sei bombe a mano.

Milano, arrestato l’uomo che uccise carabiniere nel 1998

Ad attirare l’attenzione della volante della Polizia è stata la targa di prova posizionata sulla macchina che stava entrando in città da via Comasina. Nonostante dal controllo in banca dati non sono emerse irregolarità sulla vettura, una Lancia Ypsilon, in quanto era intestata alla ditta di cui il 50enne è il proprietario.

Perquisizione dell’auto

Gli agenti hanno perquisito l’auto e scoperto l’arsenale nel retro. Da una prima analisi della Scientifica le armi da fuoco, tutte dotate di matricola, sembrano essere perfettamente funzionanti. Sull’origine del carico e la destinazione finale indagano gli investigatori della Squadra mobile.

L’arresto

Il 50enne, residente a Garbagnate Milanese, che ha scontato undici anni per una rapina commessa nel luglio del 1998 a Caronno Pertusella, conclusasi con l’omicidio di un carabiniere, Giovanni Palermo è stato arrestato per porto illegale di armi da guerra e di armi clandestine.

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