Un cartellone pubblicitario, comparso nelle strade di Milano tra martedì e mercoledì ha destato non poca indignazione. Palesemnte offensivo nei confronti dei down, fa credere che la trisomia 21 sia una malattia curabile.
Cartellone pubblicitario offende i down
Ll’Istituto Carlo Besta, ha utilizzato un modo per incentivare le donazioni del 5×1000 finalizzate alla ricerca per la sindrome di down piuttosto discutibile. Il manifesto ritrae un puzzle da completare, con il volto di una bimba con trisomia 21, la sindrome di Down. A corredo dell’immagine, la scritta “Per curare il suo cervello ci serve il tuo aiuto“. “Foto e messaggio offensivi”, attaccano le associazioni.
Succede a Milano, dove la pubblicità del neurologico Carlo Besta finalizzata alla raccolta di fondi per sostenere la ricerca ha scatenato un vero putiferio.