Cronaca

Milano, maxi rissa tra 60 persone con bottiglie di vetro rotte e bastoni

Una maxi rissa che ha coinvolto circa 60 persone è scoppiata nel pomeriggio di ieri a Milano, sette i feriti di cui uno in gravi condizioni. Il litigio che ha scatenato la rissa sarebbe scoppiato per un’auto parcheggiata davanti al cortile di accesso di un edificio, anche se gli inquirenti ritengono ci siano dei conti in sospeso tra le famiglie coinvolte. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Milano, rissa tra 60 persone con bottiglie di vetro rotte e bastoni

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la rissa sarebbe scoppiata dopo un litigio per futili motivi coinvolgendo poi numerose persone, residenti in zona. Secondo le prime verifiche, i protagonisti della vicenda sono per lo più persone di etnia rom o originari dell’Est Europa.

Il litigio che ha scatenato la rissa sarebbe scoppiato per un’auto parcheggiata davanti al cortile di accesso di un edificio, anche se gli inquirenti ritengono ci siano dei conti in sospeso tra le famiglie che si sono affrontate in via Emilio Faà di Bruno a Milano.

La dinamica

I sanitari del 118 avrebbero prestato soccorso a sette persone ferite. I partecipanti alla rissa si sono affrontati prevalentemente con bottiglie di vetro rotte, coltelli e spranghe. Per sedare la rissa sono intervenuti circa 50 carabinieri, anche con un battaglione antisommossa.

I feriti

I feriti sono sei uomini tra i 19 e 41 anni e una donna. Il più grave è un 23enne colpito con delle coltellate all’addome: trasportato al Niguarda, è ancora ricoverato in rianimazione anche se non sarebbe in pericolo di vita. E in ospedale, al Fatebenefratelli, è stato ricoverato anche un 40enne, in prognosi riservata per la frattura del cranio, con emorragia interna. Una donna di 51 anni è invece al Policlinico, trattenuta in osservazione, per una seria ferita alla testa. Un altro uomo, 40 anni anche lui, si trova all’Humanitas di Rozzano per alcuni fendenti ricevuti al braccio.

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