Svolta nell’inchiesta per l’omicidio di Carla Quattri Bossi, la donna di 90 anni uccisa ieri in una cascina, alle porte di Milano. L’assassino è un collaboratore.
Omicidio di Carla Quattri Bossi: fermato l’assassino
L’assassino è il 22enne Dobrev Damian Borisov, un cittadino bulgaro che lavorava e viveva nella cascina dove si è consumato il delitto.
La confessione
Il 22enne ha confessato di aver colpito la donna al culmine di un alterco: l’anziana si sarebbe rifiutata di dargli del denaro e lui l’avrebbe colpita con un vasetto di vetro, ritrovato, poi, in frantumi, sul pavimento.
Soldi spesi per l’alcool
Il denaro portato via dal giovane dopo l’omicidio, circa 150 euro, sarebbe stato subito speso per acquistare alcolici. L’assassino avrebbe anche portato via alcuni gioielli, tra cui la fede nuziale dell’anziana.
L’omicidio
Carla Quattri Bossi era la proprietaria della stuttura dove è stata uccisa, a ritrovarla, ieri, era stata la figlia. L’anziana mostrava segni evidenti di aggressione, aveva il volto tumefatto e intorno al corpo erano stati rilevate diverse macchie di sangue: il corpo era legato ad una sedia con un cappuccio in testa ed era disteso a terra.
