Una ragazza, bullizzata dalle compagne di scuola, aveva richiesto un incontro con le bulle per porre fine agli insulti. L’incontro, però, si è trasformato in una rissa. È intervenuto anche il padre della bulla, che ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’atteggiamento violento della figlia.
Ragazzina bullizzata dalle compagne, incontro finisce in rissa
A Milano, in via Ripamonti, si è verificato un incontro che era stato programmato per risolvere una situazione di bullismo e ristabilire la pace tra una vittima e un gruppo di ragazze. Purtroppo, l’incontro ha degenerato in una rissa che ha richiesto l’intervento del pronto soccorso. L’incidente è avvenuto martedì. Secondo quanto emerso, una ragazza di 14 anni ha proposto di incontrare la coetanea che la stava maltrattando per chiarire la situazione. La bulla si è presentata con altre 6 o 7 persone e la discussione è rapidamente sfociata in spintoni e violenze fisiche.
L’intervento della Polizia
Quando la polizia è arrivata sul luogo, la maggior parte delle persone coinvolte si è dispersa. Gli agenti hanno trovato solo la madre e la figlia (insieme a un’altra amica) e la presunta bulla, che ha preferito firmare il foglio di dimissioni dall’ospedale San Paolo, dove erano state trasportate tutte le persone coinvolte.
È giunto anche il padre della ragazza considerata responsabile del bullismo, il quale ha dichiarato di non essere a conoscenza del comportamento violento della figlia.