Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha redatto un piano per contrastare il caro energia e risparmiare circa 1,5 milioni di euro: “Luci spente un’ora prima e due gradi in meno sui mezzi di trasporto, oltre lo smartworking”.
Milano, il piano del sindaco contro il caro energia
Il sindaco del capoluogo meneghino ha annunciato le misure per tagliare gli eccessivi consumi. Un’ora in meno al giorno di illuminazione per le strade di Milano e smartworking il venerdì per i dipendenti pubblici. Questo il piano di Beppe Sala per contrastare gli aumenti dovuti al caro energia e alla guerra in Ucraina. Ad annunciarlo lui stesso tramite un video sui social.
“Da fine mese diminuiremo di un’ora al giorno l’illuminazione stradale con prevalenza al mattino”. Via libera, inoltre, allo smartworking. Gli impiegati, invece, che non potranno lavorare da casa saranno dislocati in near working nelle sedi che resteranno sempre aperte”, mentre saranno quasi completamente esclusi, gli uffici di Milano aperti al pubblico. Tra le altre decisioni previste dal piano, ci sarà anche un taglio del “funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici e delle pompe di acqua di falda”.
Sui trasporti e nelle scuole
Non solo. Ad Atm, l’azienda di trasporti della città, è stato “chiesto uno sforzo per la regolazione delle temperature sui mezzi pubblici, abbassandole di un paio di gradi sui bus elettrici e sui tram”. Nelle scuole saranno sostituite le lampadine con lampade a led. Con la Camera di commercio si lavorerà per lo “spegnimento di insegne e vetrine di notte e per una maggiore attenzione ad apertura e chiusura delle porte” dei negozi.