Cronaca

Milano, bambino trova un bullone nel panino servito dalla mensa

Un bambino di dieci anni ha trovato un bullone nel suo panino al prosciutto cotto e formaggio, che, come riportato dal quotidiano La Repubblica, gli sarebbe stato servito da Milano Ristorazione.

Milano, bambino trova un bullone servito dalla mensa

L’incidente è avvenuto il mercoledì 15 marzo, quando il bambino e i suoi compagni di classe sono tornati da una gita scolastica e si sono seduti nel refettorio per consumare il pranzo al sacco fornito dal servizio di ristorazione scolastica. Proprio mentre stavano mangiando, il bambino ha notato uno strano oggetto nel suo panino e ha scoperto il bullone tra il prosciutto e il formaggio.

Fortunatamente ha avuto la prontezza di avvertire subito le sue insegnanti, che erano presenti in mensa, evitando di ingerire il bullone e di causare lesioni ai denti o, peggio ancora, di soffocare. Le insegnanti hanno immediatamente segnalato il problema.

Le dimissioni di Bernardo Notarangelo

Il presidente di Milano Ristorazione, società del Comune che ha in gestione le mense scolastiche locali, ha deciso di dimettersi dopo 4 anni. Si tratta di una conseguenza inevitabile.

Bernardo Notarangelo ha già provveduto a informare il Comune, e ha inoltre pubblicato una lunga lettera nella quale spiega le ragioni del suo passo indietro. Nel suo post su Facebook Notarangelo ha assicurato di aver subito avviato doverose verifiche per fare luce sulla vicenda, ed ha poi rivolto un pensiero al bambino coinvolto e alla sua famiglia.

Caro bambino, ho due figli meravigliosi, ormai grandi, che hanno frequentato come te le scuole pubbliche di Milano e mangiato i pasti di Milano Ristorazione. Quando ho appreso del panino ho pensato a te e ho pensato a loro. Le responsabilità saranno accertate, ma quella vite nel tuo panino non doveva esserci“, è quanto scritto dal presidente di Milano Ristorazione.

Il presidente uscente ha poi voluto rassicurare le famiglie sulla qualità dei prodotti utilizzati per il servizio mensa. “Vi dico che le materie prime che Milano Ristorazione acquista e impiega sono di ottima qualità: basta leggere i nostri capitolati di appalto, pubblicati sul nostro sito, per rendersene conto“, ha dichiarato. A garantire la qualità, le verifiche ispettive a sorpresa di Ats, Nas e Unità di Controllo del Comune di Milano.

Dopo aver ringraziato collaboratori e colleghi per questi anni di lavoro, Notarangelo ha poi definito l’episodio del panino come “un colpo al cuore“.

La mia è umana stanchezza“, ha scritto in conclusione. “Saluto tutti, soprattutto le bambine e i bambini delle scuole di Milano. Mi mancheranno le loro voci argentine in refettorio – che per qualcuno sono assordante rumore, ma per me in questi anni sono stati musica“.

La protesta delle mamme

Lucie Bubnikova, mamma e rappresentante della classe quinta della scuola Dante Alighieri dell’Istituto comprensivo Rinnovata Pizzigoni, si è sfogata con l’Ansa.

Non è la prima volta che come genitori facciamo queste segnalazioni, nel cibo abbiamo trovato capelli, vari insetti, la pasta di un colore blu allucinante che non si è capito cosa fosse, pezzi di plastica, ma con il bullone abbiamo toccato il fondo, è pericoloso perché il bambino poteva soffocare e poteva spaccarsi tutti i denti nella migliore delle ipotesi“, ha dichiarato la donna, esprimendo grande preoccupazione.

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