Per via di minacce e intimidazioni arrivate sui social è stata assegnata la scorta alla pm del processo Open Arms Giorgia Righi. Gli altri due pm, Geri Ferrara e il procuratore aggiunto Marzia Sabella, sono già sotto scorta. Il provvedimento è stato adottato dal comitato per l’ordine e la sicurezza di Palermo.
Minacce e intimidazioni, scorta al pm del processo Open Arms
Il comitato per l’ordine e la sicurezza di Palermo, dopo le minacce via social, ha assegnato la scorta alla pm del processo Open Arms Giorgia Righi. Gli altri due pm, Geri Ferrara e il procuratore aggiunto Marzia Sabella, sono già sotto scorta. La campagna diffamatoria sui social e le lettere intimidatorie erano arrivate a settembre dopo la requisitoria al processo Open Arms.
Insulti sessisti, epiteti volgari e lettere anonime inviate in procura generale sono solo alcuni degli episodi segnalati dalla procuratrice generale di Palermo al comitato. Post e minacce sono stati trasmessi anche alla procura di Caltanissetta, competente a indagare nei procedimenti che coinvolgono i magistrati del capoluogo siciliano.