Una pedagogista di origini ebraiche impegnata in politica è stata vittima di minacce ed atti vandalici per due settimane.
Riceve minacce neofasciste e atti vandalici a Bologna
Da due settimane riceve minacce e ha trovato nella cassetta della posta anche una cartolina raffigurante Mussolini. Micol Tuzi, pedagogista del Comune di Bologna, attivamente coinvolta in politica e nel sindacato, ha presentato ieri denuncia contro ignoti per i presunti “reati di danneggiamento e atti persecutori”, dopo che il lunotto posteriore della sua auto è stato danneggiato. In mattinata ha ricevuto una chiamata di sostegno dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
“Ringrazio il sindaco – afferma Tuzi – e tutti i membri della mia comunità che hanno risposto con una straordinaria dimostrazione di solidarietà, il livello di attenzione è molto elevato.” Non faccio mistero delle mie origine ebraiche – aggiunge Tuzi che lavora nei servizi educativi del Comune di Bologna – e sono anche un’attivista pacifista a sostegno della popolazione palestinese”.