Lettere anonime e minacce di morte sui social: la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha sporto denuncia per quella che è stata definita “una escalation di odio”. In un Tweet, ad esempio, si legge “ammazziamo la Casellati”, in un altro “voglio uccidere Casellati”, “presidente del Senato vergogna!”: questo il tono dei messaggi indirizzati alla Casellati, che ha ricevuto unanimi manifestazioni di solidarietà da tutto il mondo politico.
Minacce di morte alla presidente del Senato Elisabetta Casellati
Come riferisce l’ufficio stampa della presidenza del Senato, il presidente Elisabetta Casellati ha presentato denuncia per “una escalation di odio iniziata nell’ultimo mese con una serie di lettere anonime e culminata ieri in pesanti minacce di morte sui social network”.
Le reazioni
Unanimi le manifestazioni di solidarietà verso la presidente del Senato “Solidarietà e vicinanza alla presidente Casellati da parte di tutto il gruppo di Italia viva per le gravissime minacce ricevute . Nessuna tolleranza per gli haters sui social network: basta con questa escalation di odio”, scrive in una nota il presidente dei senatori di Italia viva, Davide Faraone. “Massima solidarietà al presidente del Senato Elisabetta Casellati. Purtroppo sempre più spesso assistiamo a episodi di minacce e odio sui social che vanno subito stigmatizzati e bloccati. Questo clima di intolleranza deve finire”, così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
“È intollerabile l’escalation di odio, culminato addirittura in minacce di morte sui social network, che hanno raggiunto la seconda carica dello Stato. Bene ha fatto il Presidente Casellati a non lasciarsi intimidire e a denunciare i suoi aggressori che non possono essere semplicemente catalogati come leoni da tastiera. È tempo che si avviino indagini serie perché l’anonimato concesso dal web non può essere uno scudo per l’impunità. Al Presidente Casellati esprimo la mia vicinanza e il mio totale sostegno”, lo ha dichiarato la vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Maria Rizzotti.