La censura del governo cinese non risparmia neppure i simpaticissimi Minions. Il secondo film, infatti, finisce bene: cattivissimo Gru si redime. Pur di inviare un messaggio sociale più conciliante, Pechino ha modificato il finale del film d’animazione Minions: The Rise of Gru. Solo così il bene trionfa sul male, così come aveva già fatto con altre pellicole di Hollywood.
La censura cinese contro Minions 2
Nella versione cinese infatti, la scena conclusiva dell’edizione speciale per l’enorme mercato cinematografico del Dragone vede il supercriminale Gru rinunciare alla sua vita criminale e dissoluta per tornare alla normalità e centrare il più grande risultato di essere “il padre delle sue tre figlie”.
In quella originale, campione d’incassi, Gru, doppiato da Steve Carell, se ne va invece con il compagno di malefatte Wild Knuckles, che ha simulato la sua morte per evitare di essere catturato.
I censori cinesi hanno alterato la storia per autorizzare la proiezione nelle sale. Il cambiamento non è sfuggito agli utenti dei social media in mandarino, che lo hanno trasformato in un tema virale nel fine settimana con una serie di post e screenshot del film condivisi su Weibo, il Twitter locale.