Cronaca

Prosciutto cotto contaminato, “rischio listeria”. Il lotto da evitare ritirato dai supermercati su segnalazione del ministero della Salute

Prosciutto cotto richiamato dal Ministero della Salute. Il ministero, infatti, ha emanato un richiamo attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, per rischio microbiologico. Questa volta il ritiro dai negozi di alimentari e supermercati riguarda un intero lotto di prosciutto cotto ritirato subito dai supermercati.

Ministero della Salute, richiamato prosciutto cotto contaminato

A far scattare l’allarme è stato il rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes, l’agente batterico responsabile della listeriosi che, nei giorni scorsi, ha causato morti anche in Piemonte. Il lotto incriminato è il n. 223467 prodotto da Motta S.r.l. nello stabilimento di via Capuana 44 a Barlassina in provincia di Monza e Brianza con scadenza il 20/10/2022. A richiamare il prodotto è il discount Penny Market che commercializza il prosciutto cotto alta qualità marca “Sapor di Cascina”.

In via precauzionale, Penny Market raccomanda di non consumare il prodotto segnalato e di restituirlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso entro il 20 ottobre, data di scadenza.). Per precauzione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

I casi di listeriosi in Italia

Dal 2020 a oggi sono tre le persone decedute e 66 i casi clinici di listeriosi identificati in Italia. I decessi sono avvenuti a dicembre 2021, marzo 2022 e giugno 2022 in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e tutti hanno riguardato persone immunocompromesse o particolarmente fragili. A precisarlo all’ANSA sono fonti del Ministero della Salute.

La sorveglianza del ceppo del batterio listeria (ST 155) è iniziata nel 2020 a seguito di una serie di casi che si sono verificati in molte regioni e che sono stati identificati perché i pazienti avevano chiesto assistenza medica. Solo una parte di questi ha richiesto il ricovero.

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