Un messaggio amaro, ma anche ironico, è quello che Salerno Pulita ha condiviso sulla propria pagina Facebook, rivolgendosi al responsabile di un gesto di inciviltà verificatosi nella zona orientale della città.
Ovvero, abbandonare in strada l’intero arredamento di una casa, trasformando uno spazio pubblico in una discarica a cielo aperto.
La lettera di Salerno Pulita
“Caro cittadino – esordisce il post – che hai scelto di lasciare così, in strada, tutto l’arredo di una casa: mobili, tavolo, comodini, volevamo farti sapere che ci chiamiamo Salerno Pulita, non Salerno Traslochi. Quando invitiamo a considerare e trattare le strade della città come fossero spazi della propria casa, non intendiamo questo!”.
Il tono sarcastico lascia poi spazio alla delusione per un comportamento che ignora i servizi messi a disposizione per il corretto smaltimento dei rifiuti ingombranti. “Il nostro è un invito alla collaborazione che tu hai ignorato, nonostante la disponibilità di soluzioni alternative. Avresti potuto utilizzare i centri di raccolta di Arechi o Fratte, dove i nostri operatori ti avrebbero accolto con un sorriso. Oppure, avresti potuto contattare il nostro servizio di ritiro ingombranti a domicilio, per fissare un appuntamento in pochi giorni”.
Salerno Pulita ha inoltre ricordato l’iniziativa del centro di raccolta mobile, che sarebbe stato attivo da sabato 25 gennaio a partire dal quartiere Sant’Eustachio, offrendo ai cittadini un ulteriore strumento per liberarsi di oggetti voluminosi nel rispetto dell’ambiente e della comunità.
Un appello al senso civico
Nonostante il tentativo di affrontare il problema con un pizzico di ironia, la lettera sottolinea l’indignazione per un comportamento che danneggia l’impegno collettivo per mantenere la città decorosa e vivibile: “Il tuo gesto offende non solo noi, che ogni giorno lavoriamo per una Salerno più pulita, ma anche tutti i cittadini che desiderano vivere in un ambiente rispettabile”.
Oltre al messaggio virtuale, Salerno Pulita ha informato di aver segnalato l’episodio alla Polizia municipale per individuare il responsabile di questo scempio. “Speriamo che questa lezione serva a sensibilizzarti e a farti riflettere sull’importanza della responsabilità civica”, conclude il messaggio, auspicando che episodi simili non si ripetano in futuro.