Cronaca, Politica

Il modello svedese ha davvero funzionato contro il Covid?

Nelle ultime settimane, diversi pareri e modelli sono stati sovrapposti e comparati, nella speranza di trovare una risposta univoca al problema pandemico. Mentre in Italia si invoca l’abolizione del coprifuoco ed un rapido allentamento delle ulteriori misure, la Svezia ha mostrato notevoli spunti su cui riflettere. Il bilancio dei morti è stato disastroso e l’economia è ferma ai box. Cosa non ha funzionato del modello svedese contro il Covid?

Il celebre modello svedese per contrastare il Covid

Nell’ultimo anno, la Svezia si è mostrata spavalda ed è divenuta la nazione simbolo di tutti coloro che non hanno creduto ai benefici delle restrizioni nazionali. Il modello svedese, caratterizzato dalla quasi totale assenza di un deciso stop nazionale, ha registrato un ulteriore record negativo. I contagi hanno superato il milione dall’inizio della pandemia e la Nazione è piegata dalla terza ondata di Covid. Gli effetti sull’economia si sono avvertiti e l’aumento della mortalità è lapalissiano.

La Svezia, però, conta soltanto dieci milioni di abitanti ed il suo ambizioso modello è stato particolarmente inefficace. In tutta Europa, infatti, il modello svedese è noto per aver oltrepassato le restrizioni ed il lockdown nazionale, per cercare di non rallentare il quotidiano stile di vita della popolazione. Le scarne ( ed inesistenti) restrizioni hanno reso il modello svedese definitivamente non funzionante, registrando cifre e numeri record di contagi di Covid, in relazione alla popolazione.


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Perché il modello svedese non ha funzionato contro il Covid?

A far emergere la portata del disastroso modello svedese è Karin Tegmark Wisell , microbiologa presso l’Agenzia svedese per la sanità pubblica, che, nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato: “In Svezia ora abbiamo il numero più alto di casi per 100.000 abitanti in Europa, la diffusione dell’infezione è molto alta in questo momento e varia da regione a regione”.

Infatti, le tre regioni più grandi della Svezia, già nel corso della scorsa settimana, hanno fatto registrare tassi di incidenza particolarmente allarmanti.  La campagna vaccinale, secondo la stessa microbiologa. lentamente riuscirà ad arrestare l’avanzata del Covid ed il numero spaventoso dei contagi. La Svezia paga il salatissimo conto, a causa di una gestione approssimativa e superficiale, fondata su misure decisamente troppo “light”.

Il modello svedese è il meno virtuoso della penisola scandinava?

Una attenta comparazione tra i vari Stati della penisola scandinava mostra l’elevato tasso di mortalità della regione di Stoccolma, rispetto agli altri paesi nordici. In Svezia sono stati registrati 1403 morti cumulativi, per milione di abitanti. Invece, in Finlandia ne sono stati registrati appena 166 e in Norvegia 141. Secondo i dati Eurostat, la Svezia conta il 7,7% di morti in più nel 2020 rispetto alla media dei quattro anni precedenti.

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