Arriva da Modena una sentenza storica: in Italia è stato annullato un matrimonio combinato in India. Il Tribunale Civile di Modena ha annullato le nozze organizzate dai familiari di una donna indiana residente nella provincia emiliana con la motivazione del “consenso alle nozze estorto con violenza”. Nel 2017 alla ragazza era stato imposto di sposarsi con un uomo indiano residente in India.
Modena, annullato matrimonio combinato in India
Un matrimonio annullato dal tribunale, dato che alla ragazza venne imposto contro la sua volontà. Con una sentenza firmata dal giudice Eugenio Bolondi è stata accolta la richiesta della donna, rappresentata dall’avvocato Davide Ascari. “Sì, è vero – ha affermato il legale -. Ci sono tante similitudini con il caso Saman, ma questa volta siamo intervenuti in tempo. E anche i genitori, dopo diversi anni, qualche passo indietro lo hanno fatto. Oggi vivono in Germania e lei, la figlia, potrà finalmente unirsi con il giovane, di origini indiane, che ha conosciuto qui a Modena”.
La giovane, all’epoca dei fatti 24 anni, prese alcune contromisure quando ha realizzato che il suo matrimonio era stato deciso dalle due famiglie benestanti: la sua di italiani con origini indiane e quella del marito scelto di indiani residenti nel Paese asiatico.
Tramite dispositivi audio e video, la ragazza immortalò il futuro che i genitori stavano stabilendo per lei. In una di queste registrazioni si può sentire suo padre che parla con il padre dello sposo dicendo di essere disposto a tutto per risolvere la situazione, perfino ad uccidere quella figlia che si opponeva alle nozze combinate. Proprio per questa ragione esiste anche un filone penale, sempre a Modena, dove il padre della donna è indagato per minacce aggravate.