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Il 7 novembre 1929: il Museum of Modern Art, meglio noto come MoMA, apre al pubblico

Il Museum of Modern Art (conosciuto anche con l’acronimo MoMA) è stato inaugurato in data 7 novembre 1929 e si trova a Midtown Manhattan, New York, sulla 53esima strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell’arte moderna ed è stato spesso considerato il principale museo moderno del mondo.

7 novembre 1929: viene inaugurato il MoMA di New York

L’idea originale di un museo di arte moderna fu sviluppata nel 1928 principalmente da Abby Aldrich Rockefeller (moglie di John D. Rockefeller Jr.) e da due delle sue amiche, Lillie P. Bliss e Mary Quinn Sullivan.


Vista del giardino del MoMA.

Come riporta “Wikipedia”, il loro gruppo divenne noto con vari soprannomi, tra cui “the Ladies” (Le Signore), “the daring ladies” (Le ardite Signore), e “the adamantine ladies” (Le Signore adamantine). Come sede del museo da loro ideato affittarono un edificio piuttosto modesto e lo aprirono al pubblico il 7 novembre 1929, 9 giorni dopo il crollo di Wall Street. Abby invitò A. Conger Goodyear, in precedenza presidente del consiglio di amministrazione della Albright Art Gallery di Buffalo, a diventare presidente del nuovo museo.

La Rockefeller stessa assunse l’incarico di tesoriere. Si trattò di uno dei primi musei statunitensi ad essere dedicato interamente all’arte moderna e d’avanguardia (si veda anche la Gallery of Living Art di Gallatin e La Société Anonyme di K.Dreier) europee.

I dettagli sul museo statunitense

Il Museum of Modern Art (conosciuto anche con l’acronimo MoMA) si trova a Midtown Manhattan, New York, sulla 53esima strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell’arte moderna ed è stato spesso considerato il principale museo moderno del mondo.


Il MoMA su Google Maps.

La collezione del museo propone un’incomparabile visione d’insieme dell’arte moderna e contemporanea mondiale, poiché ospita progetti d’architettura e oggetti di design, disegni, dipinti, sculture, fotografie, serigrafie, illustrazioni, film e opere multimediali.

La biblioteca e gli archivi del MoMA raccolgono oltre 300.000 libri e periodici, oltre alle schede personali di più di 70.000 artisti.

Il rinnovamento

L’edificio che ospita il MoMa è stato sottoposto a notevoli lavori di restauro e ammodernamento tra il 21 maggio 2002 il 20 novembre 2004. Il palazzo è stato ridisegnato dall’architetto giapponese Yoshio Taniguchi. Durante i lavori, dal giugno 2002 al settembre 2004, parte della collezione permanente del museo è stata esposta provvisoriamente al pubblico in quella che è stata soprannominata MoMA QNS, un’ex fabbrica di chiodi e ferramenta della Swingline, che si trova a Long Island City nel quartiere del Queens.


Contributi dei soci aderenti al movimento Immagine & poesia per il Wish Tree di Yōko Ono.

L’opera di rinnovamento ha quasi raddoppiato gli ambienti a disposizione procurando quasi 58.000 m² di nuovi spazi. Il Peggy and David Rockefeller Building sul lato occidentale ospita le gallerie dell’esposizione principale, mentre il The Lewis B. and Dorothy Cullman Education and Research Building sul lato orientale accoglie sale per conferenze, concerti, laboratori per gli insegnanti d’arte, la biblioteca del museo e gli archivi. Tra i due edifici si trova, anch’esso ampliato, l’Abby Aldrich Rockefeller Sculpture Garden, dove si trovano due sculture di Richard Serra.

Alla riapertura del MoMa ci sono state polemiche a causa dell’aumento del costo del biglietto d’ingresso, che è passato da 12 a 20 dollari, rendendolo il più costoso museo della città; in ogni caso, grazie alla sponsorizzazione della catena di supermercati Target, il venerdì dopo le 16 l’ingresso è libero per tutti. Discussioni ha suscitato anche la realizzazione dell’opera di rinnovamento in sé. Alcuni critici hanno sostenuto che il lavoro di Taniguchi è uno splendido esempio di architettura contemporanea, mentre altri non hanno affatto gradito alcuni tratti del progetto, come la gestione degli spazi.

Il New MoMA

Nel 2019 verrà inaugurata una nuova area del Museo di Arte Moderna newyorchese che aumenterà l’area di esposizione di un 30%. Grazie all’ampliamento dei tre piani sarà possibile ascoltare i racconti e le storie di artisti contemporanei grazie all’organizzazione di conversazioni e seminari aperti al pubblico. Gli artisti emergenti saranno introdotti attraverso diversi progetti: il Project series, il New Photography biennial, il New Directors/ New Films festival e l’Artist’s Choice exhibitions.



 

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