Curiosità

Mondiali Qatar: chi sono le favorite dopo la prima giornata

Nessuno si sarebbe mai aspettato di poter giocare un Mondiale quasi durante l’inverno, eppure questa edizione in Qatar è unica sotto tanti aspetti. Certo, anche per gli appassionati di scommesse Mondiali, il fatto che manchi l’Italia rappresenta una gravissima mancanza, anche per via della forza degli azzurri, che solo lo scorso anno furono in grado di vincere gli Europei, battendo in finale l’Inghilterra.
D’altro canto, va detto che a questa edizione dei Mondiali prendono parte alcuni giocatori che sono probabilmente all’ultimo ballo con la Nazionale. Stiamo facendo riferimento in modo particolare a Messi e Cristiano Ronaldo, che cercheranno di ritagliarsi un posto ancora più speciale nella storia di questo sport, provando a trascinare le rispettive Nazionali alla vittoria del titolo iridato. A proposito di giocatori migliori di tutti i tempi: le capre scelgono il GOAT sul blog sportivo L’insider. Si tratta di un interessante e divertente approfondimento, in cui è stato chiesto proprio a delle capre reali di scegliere il giocatore più forte di sempre nella storia dei Mondiali.

Inghilterra e Spagna impressionano

Non c’è dubbio che sia l’Inghilterra che la Spagna hanno ben impressionato nel corso dell’esordio a questa edizione dei Mondiali. Gli inglesi hanno battuto nettamente l’Iran, con un punteggio tennistico di 6-2, mentre la nazionale iberica, guidata in panchina da Luis Enrique, ha fatto fuori il Costa Rica con un punteggio altrettanto eloquente, ovvero 7-0.

Se non c’è stata storia in questi due incontri, anche il Brasile ha destato un’ottima impressionante, quasi scherzando la Serbia al debutto in questi Mondiali. Due reti a zero per la nazionale verdeoro e una partita che non è mai stata in discussione nemmeno per un minuto contro Vlahovic e compagni.

Le delusioni: Germania e Argentina

Alzi la mano chi si sarebbe mai potuto attendere un ribaltone del genere. Incredibile quello che è successo tra Argentina e Arabia Saudita. Il match era totalmente nelle mani dei sudamericani, che si erano anche portati in vantaggio con un rigore messo a segno da Lionel Messi, ma da quel momento hanno mostrato in campo un atteggiamento decisamente superficiale, quasi irriverente, pensando di avere già la vittoria in tasca.

Il problema, per l’Argentina, è che ormai di squadre “materasso” non ne esistono più. Anzi, l’Arabia Saudita, svegliata e rimproverata per bene durante l’intervallo dal suo commissario tecnico, ha alzato in maniera clamorosa i ritmi del match, con un pressing indemoniato. Con questo atteggiamento l’Arabia Saudita è riuscita a fare il ribaltone: ha vinto 2-1 la partita e ha fatto piangere tutti i tifosi argentini.

Adesso, per Messi e compagni la situazione è davvero da spalle al muro, visto che non hanno alcun altro risultato accettabile se non la vittoria, nei match contro la Polonia e il Messico. Ed è sicuro che queste ultime due nazionali non si daranno certamente per vinte, ma proveranno in tutti i modi a centrare a loro volta la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.

Compito ancora più arduo, forse, per la Germania, che ha perso nella partita d’esordio con il Giappone. Il leitmotiv è praticamente lo stesso del match dell’Argentina: i tedeschi sono andati in vantaggio e sembravano avere la gara in pugno, sbagliando diverse occasioni per il raddoppio. Ebbene, mai sottovalutare il Giappone, testimonianza perfetta di come le compagini asiatiche siano in grande crescita, che ha avuto il merito di continuare a crederci e di piazzare l’1-2 vincente per sorpassare i tedeschi. A questo punto, la Germania dovrà per forza di cose battere il Costa Rica e poi anche la Spagna, per un percorso che si è fatto decisamente in salita, molto più di ogni più nefasta aspettativa.