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Mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Pelé: “Campione unico”

Il mondo del calcio piange per la scomparsa del numero 10 brasiliano Pelé. Sono tanti i messaggi e i pensieri che si possono leggere sui vari profili social. Ma non solo. Sono tante le immagini che in questi giorni stanno invadendo le bacheche delle maggiori piattaforme social.

Il mondo del calcio in lutto per Pelè: le istituzioni

l mondo piange Pelé. O Rei, leggenda del calcio, è morto oggi, 29 dicembre, a San Paolo all’età di 82 anni. Il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin ha dichiarato: “Siamo profondamente rattristati nell’apprendere della perdita di Pelé, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. È stato la prima superstar globale del calcio e, grazie ai successi dentro e fuori dal campo, ha svolto un ruolo pionieristico nell’ascesa del calcio fino a diventare lo sport più popolare al mondo. Ci mancherà molto. A nome della comunità calcistica europea, riposa in pace, Pelé“.

Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha dichiarato su Instagram: “Pelé immortale, per sempre con noi“.

Un dolore enorme, oggi lo sport piange un grandissimo, perché Pelé era il calcio” le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina. “Anche grazie a lui, infatti, è diventato il gioco più amato e praticato in tutto il mondo. In lui milioni di persone si sono riconosciute in una bellissima storia di riscatto e di grande passione. La sua classe illuminerà per sempre i nostri occhi“.

Le istituzioni e il mondo della Politica

Grazie al suo estro e alla sua classe è riuscito a lasciare il segno anche nelle generazioni che non hanno avuto la fortuna di vederlo giocare. Oggi tutto il mondo piange una leggenda di nome Pelèha scritto in un tweet la premier Giorgia Meloni.

Il gioco. Il Re. L’Eternità” il tweet del presidente francese Emmanuel Macron con una foto di Pelé che celebra un gol.

Il presidente eletto del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha ricordato Pelé su Twitter: “Pelé ci ha lasciato oggi. E’ andato a fare tavolata in paradiso con Coutinho, suo grande compagno al Santos. Ora ha la compagnia di tante stelle eterne: Didi, Garrincha, Nilton Santos, Sócrates, Maradona. Ha lasciato una certezza: non c’è mai stato un numero 10 come lui. Grazie Pelé”. “Pochi brasiliani hanno portato il nome del nostro Paese così in alto come lui. Per quanto diversa fosse la lingua portoghese, gli stranieri provenienti dai quattro angoli del pianeta trovarono ben presto il modo di pronunciare la parola magica: Pelé” ha scritto Lula.

Il mondo del calcio

Neymar, nazionale brasiliano e calciatore del Psg, ha scritto su Ig:

Prima di Pelé, il 10 era solo un numero. Ho letto questa frase da qualche parte, in un certo momento della mia vita. Ma questa bella frase è incompleta. Direi che prima di Pelé il calcio era solo uno sport. Pelé ha cambiato tutto. Ha trasformato il calcio in arte, in divertimento. Ha dato una voce ai poveri, ai Neri e soprattutto ha dato visibilità al Brasile. Il calcio e il Brasile hanno alzato il loro stato grazie al Re. E’ andato via ma la sua magia resterà. Pelé è eterno“.

Riposa in pace” il messaggio che l’argentino Leo Messi, neo campione del mondo, ha dedicato a O Rei sul suo profilo Instagram, accompagnando il post con una foto che lo ritrae insieme a Edson Arantes do Nascimento.

Il re del calcio ci ha lasciato ma la sua eredità non sarà mai dimenticata. Rip Re” il ricordo in un tweet del giocatore del Paris Saint Germain Kylian Mbappé.

Su Instagram, Cristiano Ronaldo ha scritto: “Le mie più sentite condoglianze a tutto il Brasile, e in particolare alla famiglia del signor Edson Arantes do Nascimento. Un semplice ‘addio’ all’eterno Re Pelé non sarà mai abbastanza per esprimere il dolore che abbraccia in questo momento tutto il mondo del calcio. Un’ispirazione per tanti milioni, un riferimento a ieri, oggi, sempre. L’affetto che hai sempre dimostrato per me è stato ricambiato in ogni momento condiviso, anche a distanza. Non sarà mai dimenticato e la sua memoria resterà per sempre in ognuno di noi amanti del calcio. Riposa in pace Re Pelé“.

“Mi dispiace particolarmente per questa grave perdita per il mondo del calcio, che da oggi è un po’ più povero. Ci lascia un campione unico, il più grande nella sua epoca e insieme a Maradona il più grande di sempre” il ricordo all’Adnkronos di Dino Zoff. “Ci siamo incontrati e abbracciati diverse volte – ha aggiunto il capitano dell’Italia campione del mondo nel 1982 – C’è sempre stata cordialità tra di noi, era una persona a modo e per bene”

“Io sono stato tra i tanti che hanno iniziato a correre dietro ad un pallone per provare a emulare Pelé. La sua scomparsa mi lascia una grande tristezza. Lui rappresenta il gioco del calcio” ha detto all’Adnkronos Antonio Cabrini. “La scomparsa di un mito lascia tutti più poveri – ha aggiunto – Lui e Maradona sono stati i più grandi della storia, ognuno nella sua epoca”.

“Una leggenda dello sport. Riposa in pace re Pelé” ha twittato Usain Bolt.

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