Aumenta l’indice Rt di trasmissibilità del contagio del Covid 19 in Italia. Secondo i primi dati emersi dal monitoraggio settimanale dell’Iss l’indice è ora a quota 0,66. Aumento registrato anche dall’incidenza che risale a 11 casi ogni 100mila abitanti. È quanto è emerso dalla bozza del report con il monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica del nostro Paese realizzato da Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute relativo al periodo che va dal 28 giugno al 4 luglio.
Covid, il report dell’Iss: la situazione in Italia
Gli ultimi dati, quelli relativi al 2 luglio, avevano invece fatto registrare in entrambi casi una leggera diminuzione. L’incide Rt era passato da 0,66 a 0,63 mentre l’incidenza era diminuita da 11 a 9 casi ogni 100mila abitanti. Ora invece si registra una inversione di tendenza rispetto ai dati delle scorse settimane, così come è accaduto per i dati sui contagi da Covid 19 in Italia che nell’ultimo bollettino, quelli di ieri hanno superato nuovamente quota mille, così come accaduto il giorno precedente: ieri i nuovi contagi sono stati 1.394 mentre i tamponi molecolari e antigenici effettuati sono stati 174.852 e il tasso di positività è salito allo 0,8%, con un aumento dello 0,2%.
Otto regioni a rischio moderato, 13 a rischio basso
Secondo quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale sul contagio analizzata durante la riunione della cabina di regia del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità, per quanto riguarda le Regioni e le Province autonome invece, sono otto quelle classificate a rischio moderato e 13 invece che rientrano nel rischio basso. Tutte le Regioni e Province hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. Continua invece il calo di ricoveri dovuti al Covid-19. Scende anche il numero di persone ricoverate in terapia intensiva.
Secondo la bozza del monitoraggio settimanale sul contagio analizzata durante la riunione della cabina di regia del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità, nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 2%, dunque sotto la soglia critica (i ricoveri sono passati da 240 a 187), mentre il numero di persone ricoverate in aree mediche è passato da 1.676 a 1.271.
Variante Delta: circolazione in aumento
Infine per quanto riguarda la circolazione della variante Delta, ha fatto registrare un nuovo aumento: “Questa variante – si legge nel rapporto analizzato da Iss e ministero della Salute – sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi“.