Nel quinto episodio della serie Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez su Netflix, c’è un filmato di 33 minuti senza tagli che ha lasciato il pubblico senza fiato. Questa lunga sequenza vede Erik Menendez confessare gli abusi subiti dal padre, e rappresenta uno dei momenti più intensi della serie.
Monsters: filmato di 33 minuti di Cooper Koch senza tagli
La scena mostra Erik Menendez (interpretato da Cooper Koch) mentre confessa all’avvocata Leslie Abramson, interpretata da Ari Graynor, gli abusi subiti dal padre. Ma dietro quella scena c’è un interessante retroscena, svelato dagli attori stessi. Ari Graynor ha raccontato al Hollywood Reporter che lei e Koch hanno girato quella scena otto volte, quattro volte al giorno per due giorni consecutivi. “Abbiamo dedicato ore a provare, sia individualmente che insieme, prima di girare“, ha spiegato l’attrice. Il regista, Michael Uppendahl, ha deciso di procedere con le riprese immediatamente, senza ulteriori prove sul set. “Volevamo creare lo spazio giusto per la storia di Erik e mettere in luce l’ascolto amorevole che Leslie offre a lui“, ha aggiunto Graynor.
Cooper Koch ha parlato con grande affetto del sostegno che ha ricevuto da Graynor durante questa intensa sequenza. Nonostante non potesse vedere il suo volto durante le riprese, ha detto che la sua voce lo ha guidato e supportato. “All’inizio facevo fatica a entrare nel personaggio come desideravo, ma dopo la terza ripresa, tutto è scattato“, ha rivelato Koch. Alla fine, l’ottava ripresa è stata quella scelta per l’episodio. Inoltre, Koch ha precisato che ogni parola pronunciata da Erik Menendez in quella scena è basata su dichiarazioni reali. Il creatore della serie, Ryan Murphy, ha confermato che il dialogo è profondamente radicato nei fatti e nelle testimonianze reali. Questo aspetto aggiunge ulteriore autenticità e intensità alla scena, rendendola uno dei momenti più potenti della serie.
La performance di Koch in questa lunga sequenza ha dimostrato non solo la sua bravura, ma anche la sua capacità di affrontare una scena così complessa e drammatica senza interruzioni.