Christian D’Urso, un ragazzo di Montano Antilia (Salerno) che si muove su una sedia a rotelle, ha segnalato alla Prefettura di Salerno di la sua impossibilità ad accedere ad una filiale di Poste Italiane presente nel suo comune: dalla Prefettura però, fanno sapere che a quanto pare, non si può fare nulla per risolvere il problema. “Non si possono o non si vogliono abbattere le barriere architettoniche?” si chiede il deputato Francesco Emilio Borrelli, al quale si è rivolto Christian D’Urso.
Montano Antilia, ragazzo in sedia a rotelle non può accedere alle Poste: è polemica
Christian D’Urso – giovane residente ad Abatemarco, frazione del Comune di Montano Antilia (Salerno) – si è rivolto al deputato Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi e Sinistra, scrivendo: “Deputato, le invio foto di un ufficio postale inaccessibile, e la risposta di Poste Italiane che mi è pervenuta tramite la Prefettura di Salerno. È da brividi l’idea d’inclusione che pare avere Poste Italiane, in sostanza dicono che c’è un altro ufficiale (seppure distante km 4,900) accessibile di andare a quello. Ma poste nel rispetto dell’articolo tre della Costituzione e della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, non dovrebbe cambiare sede e prendere un locale accessibile anche alla frazione di Abatemarco?”.
“Al riguardo il responsabile ATTA sud con nota del 14 novembre – si legge nella risposta della Prefettura a Christian – ha comunicato che le caratteristiche dei locali ove è ubicato l’ufficio postale di via Chiesa 7 frazione Abatemarco presso il Comune di Montano Antilia, non consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti all’ingresso. Il predetto ha riferito, altresì, che nello stesso Comune di Montano Antilia e, precisamente in via Giovanni Bovio n.108, è ubicato un altro ufficio postale privo di barriere architettoniche. Le Poste italiane hanno assicurato che continueranno a rendersi disponibili ad intraprendere ogni consentita iniziativa necessaria a venire incontro alle esigenze rappresentate”.
