Cronaca

Monte Cornizzolo: parapendista 46enne precipita e muore

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Antonio Angelini, un parapendista di 46 anni, è morto dopo essere precipitato con il suo parapendio sul Monte Cornizzolo, tra Como e Lecco, il 3 settembre. I soccorsi, avviati dopo il mancato arrivo a terra, hanno ritrovato il corpo in serata nella zona di Corno Birone. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente, ipotizzando un guasto tecnico, un malore o le condizioni ventose del momento. Solo un anno fa, Angelini era sopravvissuto a un incidente simile, ma questa volta lo schianto contro una parete rocciosa gli è stato fatale.

Monte Cornizzolo, parapendista precipita e muore: la vittima è Antonio Angelini, un anno fa era sopravvisuto ad un incidente simile

Antonio Angelini, un esperto parapendista di 46 anni, è morto dopo essere precipitato sul Monte Cornizzolo, tra le province di Como e Lecco. L’incidente è avvenuto nella mattina del 3 settembre, mentre Angelini si lanciava insieme a un altro parapendista, che è riuscito a salvarsi. Dopo il mancato arrivo a terra, le ricerche sono scattate intorno alle 18:30, coinvolgendo i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e i carabinieri. Il corpo di Angelini è stato ritrovato in serata nella zona di Corno Birone, vicino al punto di lancio, dopo uno schianto contro una parete rocciosa e una successiva caduta nel vuoto.

Le cause dell’incidente sono ancora da accertare; si ipotizzano un guasto tecnico, un malore o il forte vento che avrebbe reso ingovernabile la vela. Angelini era sopravvissuto a un incidente simile un anno fa, quando era precipitato con il parapendio a Casletto di Rogeno, riuscendo a salvarsi grazie a un atterraggio di fortuna nel centro storico di Pusiano. Questa volta, però, la tragedia si è rivelata fatale per l’uomo originario di San Fermo.

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